Il 44esimo presidente americano non è nuovo nel mondo dell’arte.

Da presidente a icona pop il passo è stato breve, tanto che il ritratto di Obama in chiave pop, realizzato da Shepard Fairey ha vinto il premio di “miglior design del mondo”. Da icona a marchio quindi e in quanto marchio la speranza di Obama, Hope, è stato trasformato nel Dope di Baxter Orr, fino all’Obama-Super di Mister Brainwash. Da uomo in carne e ossa a eroe nazionale che intervistato dal Entertainment Weekly Obama ha dichiarato: “Sono da sempre affascinato da Spiderman e Batman. A mio parere i personaggi con troppi poteri, tipo Superman, non sembrano davvero essersi guadagnati il loro status di supereroi.

E dopo una dichiarazione del genere non poteva che accadere l’impossibile.

Ciò accade nel numero 583 di The Amazing SpiderMan, infatti per il presidente più “in” del momento, a fare gli onori di casa Marvel, ci vuole il personaggio più amato e più celebre l’Uomo Ragno.

Ma Obama non è stato il primo presidente americano ad essere stato immortalato nel mondo dei comics. Anche se a dire il vero è stata la Distinta Concorrenza, la Dc Comics, nel 1963 a far incontrare J.F. Kennedy. Curiosità al riguardo: la storia in questione uscì qualche settimana dopo l’attentato mortale al presidente ma la Dc non fece in tempo a ritirare gli albi dal mercato.

Altri personaggi famosi hanno avuto l’onore di apparire nelle pagine dei comics.

Su tutti ricordiamo John Belushi e i ragazzi del Saturday Night Show sulle pagine dell’Uomo Ragno, i Beatles su quelle dei Fantastici Quattro e il mitico incontro scontro tra Superman e Cassius Clay.

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