Quando si parla di NAS i primi nomi che ti vengono in mente sono quelli si Synology o Qnap che, ormai da anni, la fanno da padrone. C’è però una realtà che va consolidandosi velocemente ed è la Taiwanese Asustor, società satellite di Asus, che da qualche anno sforna NAS di ottima qualità a prezzi decisamente competitivi.

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Più o meno un anno fa presentammo uno dei suoi prodotti scoprendone qualità che non pensavamo di trovare in un prodotto nuovo e dal prezzo decisamente inferiore ai concorrenti.

Da allora, era giugno 2022, non sembra passato un anno ma un’era intera: Asustor è cresciuta in modo esponenziale e velocissimo portando all’attenzione degli utenti di questa nicchia di mercato sempre più importante prodotti di altissima qualità che hanno reso possibile non solo l’aggancio ma, azzardiamo, il sorpasso sui diretti concorrenti.

Quello che presentiamo in questa veloce e sempre poco tecnica recensione è il Lockestor Gen2, la seconda generazione della famiglia Lockestor.

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Noi, per la precisione, abbiamo avuto in redazione il Lockerstor 2 Gen2 il più piccolo della famiglia che comprende anche il Lockerstor 4 Gen2 da 4 alloggiamenti ed il Lockerstor 6 Gen2, il più grande della serie con, come dice anche il nome, 6 alloggiamenti disponibili.

Il Lockerstor 2 Gen2, in codice AS6702T è espressamente dedicato ai creatori di contenuti, editor video o a qualsivoglia utente, privato o piccola impresa, che necessiti di uno spazio di archiviazione importante, versatile ed espandibile da utilizzare in rete o da avere disponibile in remoto.

Squadrato, lineare, elegantemente spartano come i suoi predecessori la vera sorpresa di questo piccolo NAS è il suo cuore che batte con la forza di un Intel Celeron N5105 quad core che permette oltre il 30% di prestazioni in più rispetto alla serie Lockerstor precedente.

L’esterno spartano del Lockerstor 2 Gen2

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Ad un primo sguardo il nostro Lockerstor 2 Gen2 si presenta come detto squadrato, con dimensioni non esagerate (230x108x163,5 mm ed un peso, hard disk esclusi, di circa 2 kg) e con un elegante chassis in alluminio forato in testa e sul lato per poter permettere una migliore areazione.

Frontalmente lo schema è il solito: sul lato sinistro trovano posto il tasto di accensione con il suo led azzurro e sotto il led verde di backup veloce (backup che si può gestire sia dal tasto di accensione che via software). Poco più sotto appaiono due led che indicano il funzionamento delle LAN collegate (due? Tra poco vediamo il perché!) e poi una porta USB Type A 3.2 di seconda generazione che permette un trasferimento dati fino a 10 Gigabyte al secondo.

La parte restante è dedicata interamente agli slot per gli hard disk, slot che possono ospitare due SATA, HDD o SSD sia da 3.5” che da 2.5”. Comodo ma classico anche il sistema di espulsione dei dischi: un bottone e la levetta di sblocco si libera per poter estrarre la slitta. Ogni singola slitta ha i suoi led di segnalazione utilizzo ed anche una piccola vite che, una volta girata, blocca la slitta impedendone l’estrazione accidentale.

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Il retro è ancora più spartano ma ha la prima sorpresa: la doppia presa Ethernet da 2.5 GigaBit al secondo: ricordate che avevamo parlato dei due led lan sul frontale? Ecco spiegato il motivo: il Lockerstor 2 Gen2 permette di raddoppiare le prestazioni dei dispositivi Gigabit Ethernet e, grazie alla introduzione del supporto SMB multicanale, combina la velocità di più porte Ethernet arrivando anche ai 5 Gigabit al secondo. Questo, ad esempio, consente la modifica di video direttamente sul NAS con Adobe Premiere o Final Cut Pro (entrambe supportati dai NAS Asustor) assicurando che l’SSD non sia più un limite!

Subito sotto le due porte Ethernet c’è un’altra USB Type A 3.2 anch’essa di seconda generazione, una porta HDMI e, per finire, il tasto reset, lo spinotto di alimentazione e il Kensington lock. Ah, dimenticavo: c’è anche la griglia della ventola di raffreddamento che permette la corretta areazione dei componenti interni del NAS.

Il vero, potente, cuore del Lockerstor 2 Gen2

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Ecco… l’interno. Perché se l’esterno è elegante, minimale ma classico l’interno come abbiamo detto è il vero fiore all’occhiello di questo piccolo ma potente Lockerstor 2 Gen2. Abbiamo già citato il processore Quad Core Intel Celeron N5105 a 64bit da 2.0GHZ dicendo che ha delle performance decisamente migliori della serie precedente di NAS Lockestor ma non abbiamo detto che questo è solo uno dei punti a favore di questo processore che, tra le altre cose, permette anche un consumo inferiore: infatti a pieno regime il consumo dichiarato del dispositivo è di appena 21 watt!

Tutte queste prestazioni maggiorate sono anche il frutto della scelta di abbinare alla CPU 4 GB di RAM DDR4-2933 (espandibili fino a 16 GB da installare nei 2 slot disponibili) e 8 GB di memoria flash eMMC.

Ma l’interno non finisce di stupire perché il Lockerstor 2 Gen2, una volta aperto lo chassis, mette ben in evidenza ben 4 slot per unità M.2 che possono essere utilizzate come cache di memorizzazione, come archiviazione oppure in entrambe i modi.

Tutto questo “ben di Dio” permette al “piccolo” Lockerstor 2 Gen2 di contare su una potenza di archiviazione di 40TB tra le due slitte frontali e i 4 slot M.2.

La compatibilità diventa semplice!

Le possibilità di espansione di questa unità, così come quelle delle unità superiori sono infinite e proprio per questo motivo, chicca da non sottovalutare, sul sito Asustor è stata inserita una guida online utilissima per assistere gli utenti nelle fasi di preparazione, messa in funzione e installazione del NAS.

E’ una guida semplicissima: si sceglie il prodotto e ci si trova davanti ad uno spettro imponente di unità e prodotti compatibili così da non sbagliare nell’acquisto e nell’utilizzo del proprio Lockerstor 2 Gen2 che, è bene ricordarlo, viene venduto senza alcuna unità disco.

La guida riporta addirittura la segnalazione di ciò che è necessario per poter effettuare l’installazione degli hard disk… compreso il tipo di cacciavite necessario, se necessario! Semplicemente fantastico, semplicemente unico.

Asustor Data Master: è facile gestire il NAS!

Ma torniamo al nostro piccolo gioiellino.  Il software gestionale è quello proprietario di Asustor ovvero l’Asustor Data Master (ADM) che è pienamente compatibile con i sistemi Windows (7,8,10,11 Server 2008, Server 2012, Server 2016, Server 2019 e Server 2022), macOS, Unix, Linux e BSD e dal quale si possono impostare, controllare o modificare tutti i parametri di configurazione o controllare i dischi del Lockerstor 2 Gen2 in modo semplice, intuitivo e veloce sia connettendosi via rete interna sia connettendosi da remoto perché il Lockerstor 2 Gen2 può essere acceso, spento e gestito anche da lontano, via web o via smartphone.

La gestione dello storage è multipla: il NAS può essere settato come singolo oppur come JBOD, RAID 0, RAID 1 ma, grazie alle memorie di archiviazione M.2, come RAID 5, RAID 6 e RAID 10.

La prova su strada…

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Durante la prova il nostro Lockerstor 2 Gen2, su cui sono installati due SSD Kingston DC 500M Data Center Series da 480 GB ciascuno e due M.2 Seagate IronWolf da 500GB ciascuno, si è comportato come meglio non poteva. Veloce, stabile, preciso… e semplicissimo da utilizzare e, prima ancora, da installare. La velocità di trasferimento è stata fenomenale: oltre 460 Giga al secondo con la doppia Ethernet collegata.

Silenziosissimo ha superato senza affanni l’utilizzo intenso anche nelle giornate più calde di questa estate italiana decisamente afosa. La stabilità è stata perfetta anche nell’utilizzo da remoto (era collegato ad una fibra 100) e non ha mai dato il minimo problema neppure per l’accensione del Lockerstor 2 Gen2 da remoto. Dopotutto tutti i dispositivi Asustor, compreso quindi anche il nostro Lockerstor 2 Gen2, sono progettati per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza rischi di surriscaldamento grazie ad un sistema di dissipatori interni di alta qualità.

Lockerstor 2 Gen2, in conclusione…

Asustor Lockerstor 2 Gen2
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Insomma, in definitiva questo Lockerstor 2 Gen2 è veramente un piccolo gioiellino che vale veramente la pena di prendere in considerazione anche se, per essere un due bay, ha un costo più elevato della media soprattutto se si pensa che il costo richiesto, che si aggira intorno ai 500 euro, non prevede unità disco interne e quindi si riferisce al NAS nudo e crudo.

Però, ripetiamo, la qualità e la potenza che il Lockerstor 2 Gen2 garantisce giustifica completamente l’investimento per chi ritiene di aver bisogno di un NAS espandibile dalle prestazioni al top di gamma.

E il Lockerstor 2 Gen2 è, a tutti gli effetti, un vero top NAS.

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