La voce sta diventando sempre più il mezzo più naturale per comunicare con le macchine. Dopo settori industriali come la logistica, dove il “voice-picking” di magazzino è l’applicazione a più elevato tasso di crescita, e professionali, come la refertazione medica, le interfacce vocali stanno diffondendosi anche in ambiti consumer. Un caso particolarmente rilevante, che sta a metà tra la domotica avanzata e le applicazioni veicolari, è la possibilità di utilizzare la voce per comandare molte apparecchiature di bordo di uno yacht.

L’applicazione, che è stata sviluppata a titolo sperimentale ma con in mente applicazioni di serie, ha interessato il CRN 121 Maraya, un maxiyacht già di suo dotato di un sistema domotico tradizionale controllato da un personal computer. A questo sistema è stato interfacciato un sistema di interpretazione del parlato in grado di estrarre da una frase, captata attraverso microfoni posti in cabina, le parole chiave che fanno scattare una certa azione.

I test effettuati sul sistema hanno dato risultati positivi, un fatto di particolare rilevanza perché un’imbarcazione, sia ferma che in navigazione, rappresenta un ambente sonoro non favorevole al corretto funzionamento di un sistema di interpretazione del parlato. Si pensi infatti al rumore del motore e dell’attrito idrodinamico, cui si aggiunge quello del condizionamento dell’aria. Si tratta di suoni di sottofondo in cui la maggiore energia si concentra nelle frequenze più basse dello spettro acustico, molto simili in questo con quello che accade per l’ambiente sonoro di un’automobile. Si è così riscontrato che è sufficiente che l’intensità sonora della voce superi di almeno 20 dB il rumore di fondo affinché i comandi siano interpretati correttamente.

L’applicazione sperimentale di “domotica vocale nautica” è stata sviluppata da Itworks in collaborazione con la consociata Videoworks (specializzata nella domotica), l’Università Politecnica delle Marche e i cantieri CRN. Essa costituisce un esempio dei nuovi ambiti applicativi extra-logistica che, accanto all’esame dal punto di vista del ritorno sull’investimento di quelle tradizionali, costituiranno la principale attrazione dell’edizione 2009 di Voice-ID, l’evento di Data Collection dedicato alle tecnologie vocali si svolgerà il prossimo 17 giugno a Milano presso il Centro Convegni dell’Hotel Michelangelo.

Anche questa edizione sta riscuotendo un notevole interesse da parte dell’offerta. Hanno già confermato la propria presenza in qualità di sponsor Vocollect, Itworks e HiPro, e altre aziende si trovano nella fase finale delle trattative.

Maggiori dettagli su Voice-ID 2009 sono disponibili sul sito www.voice-id.eu, dove è anche possibile registrarsi gratuitamente per partecipare all’evento.

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