Il sistema sanitario lucano va in rete. Prende infatti il via il progetto sperimentale “Lumir” (Lucania medici in rete) per l’informatizzazione integrale dei dati sui pazienti della Basilicata.

L’iniziativa, realizzata dall’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio Nazionale delle ricerhe di Roma (Itb-Cnr) e dell’assessorato alla Salute della regione Basilicata.
Esami clinici ripetuti inutilmente più volte, mancanza di scambio di informazioni tra strutture sanitarie diverse e tavolta anche all’interno della stessa. A queste difficoltà- si legge in una nota – si oppone la possibilità di integrare servizi come il fascicolo sanitario elettronico, la cartella virtuale e il libretto sanitario elettronico. Il programma Lumir invece faciliterà la vita degli operatori sanitari che con un semplice clik potranno conoscere la storia clinica dei pazienti mediante informazioni sintetiche o complete sui loro eventi clinici. Ma soprattutto – afferma Fabrizio Ricci la rete coinvolgerà i medici specialistici, i centri diagnostici e i laboratori di analisi, i presidi e i reparti ospedalieri, le farmacie e le Asl modificando completamente la comunicazione in tema di salute.

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