Epta ovvero sette in greco antico, sette come numero magico, ricco di significati, spesso ripreso, analizzato nella sua peculiarità, dalla tradizione poetica, mitologica, biblica e soprattutto dalla matematica antica e contemporanea.
Ma Epta è anche il titolo del concerto portato in giro per l’Italia dal grande Nicola Piovani, e che la scorsa settimana ha fatto tappa, al Teatro Piccolo di Milano, riscuotendo un grande successo di pubblico.
[oblo_image id=”3″]Si è trattato di una serata ricca di pathos, che ha catapultato gli spettatori presenti in sala in un’atmosfera divisa tra l’incanto del ricordo storico e la logica della matematica. Una ricca suite strumentale quindi, proposta da sette musicisti che hanno eseguito un ciclo di sette movimenti, aventi di volta in volta uno strumento musicale a fare da guida. I brani erano poi scanditi dalla proiezione di immagini che si rifacevano alla simbologia e alla magia del numero sette, fotografie accompagnate da voci mitiche e calde del teatro italiano. Ricordiamo tra le voci in ordine d’intervento quelle di: Piergiorgio Odifreddi, Omero Antonutti, Ascanio Celestini, Mariano Rigillo, Vincenzo Cerami, Gigi Proietti.
[oblo_image id=”4″]Epta, anche come le sette fasi della vita, ma soprattutto Epta sviscerato nella sua peculiarità di numero che, come afferma lo stesso Piovani, ha poco a che fare con le superstizioni cabalistiche o esoteriche. Spiega il musicista: “In questa composizione non c’è molto ordine logico e men che mai filologico. C’è semmai la ricerca-desiderio di mettere in ordine, sul pentagramma, una passione caotica e senza soluzione, come certi problemi matematici; c’è la voglia di dare suono a quel patema febbrile che spunta ogni volta che cerco di guardare più in là di quello che ci è dato di vedere e di capire. Epta è insomma, nonostante le apparenze, un’opera autobiografica”.
Epta
Suite strumentale in sette movimenti per sette esecutori
di Nicola Piovani
con i Solisti dell’Orchestra Aracoeli
Flauto:Alessio Mancini
Sassofono/Clarinetto: Luca Velotti
Fisarmonica: Fabio Ceccarelli
Violoncello: Eszter Nagypal
Contrabbasso: Andrea Avena
Percussioni/Batteria: Ivan Gambini
Pianoforte: Nicola Piovani
consulenza ai testi: Piergiorgio Odifreddi
consulenza al suono: Fabio Venturi
elementi scenici: Maria Rossi Franchi
voci registrate: Piergiorgio Odifreddi, Omero Antonutti, Ascanio Celestini, Mariano Rigillo, Vincenzo Cerami, Gigi Proietti
produzione Compagnia dell’Ambra
organizzazione Just in time srl