[oblo_image id=”3″]Bellydance è un termine inglese coniato nell’Ottocento per tradurre la definizione coloniale di origine francese “danse du ventre”, corrispondente al nostro concetto di danza orientale. Oggi esso è anche il nome scelto per calcare le scene da un gruppo di ballerine e dal loro pigmalione Miles Copeland, già affermato manager musicale dei Police e del cantante Sting.

Le quindici splendide danzatrici, provenienti dal Brasile, dagli Stati Uniti o dall’Argentina, sono apparse per la prima volta nel 2003 al Lollapalooza Festival (un evento/tournèe che si svolge in diversi Stati del Nord America), riscuotendo da allora un crescente successo in tutto il mondo. Tutte infatti hanno saputo dimostrare non solo un vero talento in questa difficile ma affascinante disciplina, ma anche un’ottima capacità nel rapportarsi con il pubblico, coinvolgendolo attivamente durante le proprie esibizioni. Alcune, inoltre, si sono distinte pure in altri settori: è il caso di Kesia Elwin, attrice protagonista del film Al di là del vetro (2005) di Ettore Pasculli e, più di recente, nel cast di Last Minute Marocco (2006), o della esuberante Jillina, direttrice artistica e coreografa del loro ultimo spettacolo, intitolato Babelesque.

[oblo_image id=”1″]Dopo aver fatto tappa nelle principali città europee, il nuovo progetto teatrale della compagnia è ora finalmente approdato nella nostra penisola. Il 7, l’8 e il 9 Aprile scorsi il Teatro Italia di Roma sembrava essersi trasformato in un tempio della musica etnica: le luci e i suoni particolarissimi, i costumi e le immagini con effetti speciali proiettate su un maxischermo alle spalle delle artiste, hanno contribuito a trasportare gli spettatori in un mondo magico e orientaleggiante, come in un ipotetico harem. Le performances si susseguono velocemente, intervallando le coreografie più elaborate con gli assoli delle singole soubrettes. In questi momenti, ognuna è accompagnata dal vivace e discorsivo percussionista Issam Houshan.

In “Babelesque”, infine, è da sottolineare la fusione degli stili ispirati alla danza asiatica, indiana, ispanica, slava e gitana con le tradizioni coreutiche orientali in senso stretto. La danza del ventre, comunque, resta anche in questa nuova produzione la forma di espressione prevalente.

[oblo_image id=”2″]Per applaudire le Belly Dance Superstars dal vivo, si riportano qui di seguito le ultime date italiane ancora in calendario:

– 14 e 15 Aprile, presso il Teatro Metropolitan di Palermo.
– 16 Aprile, presso il Teatro di Varese
– 17 Aprile, presso il Teatro Colosseo di Torino (Via Madama Cristina 71/A, tel.011/6698034)
– 19 Aprile, presso il Teatro Creberg di Bergamo.

Per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito ufficiale www.bellydancesuperstars.com

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