[oblo_image id=”1″]Nel Gennaio del 2002, s’interrompeva una delle avventure più coraggiose relative al panorama musicale italiano:i Massimo Volume dopo 11 anni di carriera e quattro album all’attivo decidevano di chiudere il progetto. S’interrompeva lì in un freddo inizio d’anno, il percorso musicale della band che aveva ridisegnato parte di quanto scritto e musicato in Italia negli anni precedenti. Attraverso i ritmi e le animedi Bologna, sono nati i testi scritti da Emidio Clementi; gocce letterarie di sublime talento che si solidificavano sullestesure musicali -coraggioseed irraggiugibili – realizzate conEmidio da musicisti inconfondibili nelle loroparticolaritàquali Egle Sommacal alla chitarra eVittoria Burattini alla batteria. I Massimo Volume oltre ad aver incantatotutta la critica di settore, sbilanciatasi più voltenel definire questa musica che abbandonava qualsiasi tipo di schema, un “capolavoro”, hanno saputo anche catturare l’amore e la stima di un folto pubblico e di colleghi, che al di là delle proprie inclinazioni artistiche hanno sempre ammirato in maniera incondizionata gli artefici di Stanze (1993), di Lungo i bordi (1995), di Da qui (1997), di Club Privé (1999) e della colonna sonora di Almost Blue (2000). Creare arte e saperla comunicare direttamente alla gente, togliendola dai salotti buoni e un po’ snob, è un piccolo miracolo del qualenei sei anni d’assenza, abbiamo sentito una gran mancanza. Ma dall’autunno 2008, i Massimo Volume, con un Reunion Tour che ha registratouna serie disoldout prestigiosi attraversando l’Italia ospiti dei maggiori club, sono nuovamente on stage.
Inoltre, sembra sempre più accreditata l’ipotesi anche di un ritorno discografico… In definitiva, le buone notizie non sono ancora finite!
:: MASSIMO VOLUME:: REUNION TOUR::
16–05 LUGANO (CH) – Living Room