Nella prefazione al suo romanzo “Il cacciatore di cacciatori”, Fabio Ranieri racconta la gestazione dell’opera: egli afferma che è stata scritta di pancia, in quanto l’autore era preda di emozioni forti e contrastanti.
La scrittura del romanzo, a detta di Ranieri, ha cambiato il suo modo di vedere e percepire il mondo; tutto ha avuto origine dalla notizia dell’uccisione dell’orsa Amarena – a cui questa storia è dedicata e della quale possiamo ammirare il dolce ritratto mentre guarda negli occhi il suo cucciolo in apertura dell’opera, grazie a una fotografia di Marino Baroncini: «Resterà impresso nel mio cuore in questa vita e nelle prossime».
Sempre l’autore, nel descrivere il romanzo, racconta di averlo iniziato a scrivere il primo di settembre, il giorno di riapertura della caccia: Ranieri era in una baita in legno, con una finestra aperta sul bosco, e ha udito il suono lacerante dei primi spari. Dopo aver saputo dell’orsa Amarena, ora un altro dolore si affacciava nel suo animo: la consapevolezza del tragico destino a cui stavano andando incontro degli esseri indifesi; ed è così che è nata l’originale idea alla base dell’opera, e che sicuramente farà storcere il naso ad alcuni ma che, proprio in ragione dell’esperienza dell’autore, è legittima nel mondo della finzione e coerente con il suo sentire. Già dal titolo ci viene rivelato ciò che succede: qualcuno, stanco della violenza contro gli animali, decide di diventare un cacciatore di cacciatori. Il triste ruolo delle bestie viene quindi preso da alcuni esseri umani: i bracconieri diventano prede, e subiscono lo stesso terrore e patiscono la stessa, violenta fine che hanno riservato agli animali.
Questo romanzo è profondamente animalista, e invita a una presa di responsabilità sul destino di chi non può ribellarsi alla crudeltà umana; gli stessi protagonisti dell’opera, Leonardo ed Elisa, con le loro azioni e i loro pensieri ci chiedono di riflettere sulla nostra condotta di vita, e su come trattiamo la natura e le sue creature. Nel corso della storia incontriamo diversi animali e osserviamo il loro agire, ci stupiamo della loro intelligenza e soprattutto della loro sensibilità, che spesso e volentieri supera quella umana. Elisa, giovane donna dai poteri inspiegabili e positivi, ci riporta a una dimensione ancestrale in cui l’essere umano era vicino a Madre Natura, la rispettava e la proteggeva. Leonardo è invece l’eroe dall’anima oscura: la sua missione vendicatrice, per quanto sanguinaria e discutibile, è il grido stesso di Fabio Ranieri contro chi uccide impunito, contro chi odia senza ragione.
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 239 (copertina rigida); 229 (copertina flessibile)
Prezzo: 16,00 € (copertina rigida); 9,99 € (copertina flessibile)
Codice ISBN: 979-8876496696 (copertina rigida); 979-8876517395 (copertina flessibile)
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