[oblo_image id=”1″] Per natura i giocatori di golf amano il silenzio del green. La concentrazione è sacra: guai a chi disturba i secondi che accompagnano la preparazione di un colpo. Ma vai a spiegarlo ad un volatile che si diverte ad emettere un suono stridulo. Così Tripp Isenhour, professionista americano di buon livello, ha pensato di farsi giustizia da solo. Non era impegnato in un torneo, ma stava registrando una puntata di un programma televisivo dedicato agli appassionati. Esasperato per il rumore, ha cominciato a mirare all’impertinente volatile fino a colpirlo. Per sua sfortuna, però, si trattava di una specie protetta: la poiana dalla spalle rosse o Buteo Lineatus. E poichè molti testimoni hanno confermato come vi fosse volontarietà nell’azione di Isenhour, l’incriminazione è partita automaticamente. Il ventaglio delle possibili sanzioni è tutt’altro che rassicurante. Una multa salata è pressochè scontata, ma l’irascibile golfista rischia addirittura 14 mesi in carcere. Isenhour ha poi provato a chiarire la propria posizione sostenendo di aver colpito verso l’alto con la sola intenzione di spaventare la poiana, ma la sua versione dei fatti non è del tutto convincente.
[oblo_image id=”2″] Senza arrivare ad episodi così “sanguinari”, già in passato abbiamo assistito a reazioni scomposte nei confronti di spettatori indisciplinati. In più di un occasione un fuoriclasse della racchetta come John McEnroe ha apostrofato in modo piuttosto colorito chi interrompeva la sua concentrazione durante uno scambio. E’ passato alla storia lo scatto d’ira di Eric Cantona, ex stella del Manchester United, che inviperito per gli insulti ricevuti ha colpito con un calcio volante un tifoso della squadra avversaria. Un gesto che gli è costato una pesante squalifica dai campi e che lo ha costretto a svolgere per un lungo periodo di lavori socialmente utili. Ma Tripp Isenhower ha superato ampiamente il limite meritando le proteste anche delle associazioni a tutela degli animali. Attendiamo la sanzione: intanto, consigliamo al golfista di imparare a calmare i nervi prima di un colpo. Non sempre centrare il bersaglio è sinonimo di bravura.