[oblo_image id=”6″]Il fenomeno Facebook sta piano piano rivoluzionando le abitudini di tutti i suoi utenti.Dopo uffici, ex compagni di scuola e colleghi di lavoro, Facebook sbarca prepotentemente anche nelle serate più famose della movida torinese.

Scotch.Volantini.Flyer.Locandine.Sms sui cellulari.E tanta buona volontà nel girarsi tutti i luoghi frequentati dai giovani torinesi per fare conoscere la propria serata.

Tutto questo sembra linguaggio da paleolitico ai tempi di Facebook.

Add.Tag.Ri-add.Aggiungi come amico.Beccati sto link.Invita al gruppo.Spamma tu che spammo anche io.

Sono queste le nuove parole d’ordine dei protagonisti delle serate torinesi.

[oblo_image id=”5″]I modus operandi sono diversi ma tutti efficaci e di grande effetto. Partiamo con Ale Mostricci, dj dell’ormai storica serata da Giancarlo il martedì sera, e i suoi quasi 3000 amici facebookiani: la sua collaudata tecnica del “picchio di Homer Simpson” per il cambio di status tiene costantemente informati tutti i fans sugli orari e sulla location di tutte le serate targate Mostricci of Sound.

[oblo_image id=”1″]Tattica diversa quella dello Xanax Party, appuntamento fisso per gli amanti dell’indie rock il giovedì sera al Puddhu Bar dei Murazzi: gruppo con quasi 2000 persone e mail per tutti per sponsorizzare la serata.[oblo_image id=”2″]

Altro appuntamento molto presente su Facebook è il sabato sera del Puddhu Bar targato “The Dreamers” con ospite d’onore fisso Mc Victor, che invece utilizza la tecnica del “Diventa fan” con moltissime adesioni e grandissima partecipazione alle serate.

[oblo_image id=”4″]Se siete utenti di Facebook e venite aggiunti dalla “Savana Potente” non spaventatevi, nessun leone o tigre ce l’ha con voi: è solo il venerdì sera minimal firmato dai djs _7 Claude e Rich al Pier dei Murazzi.

[oblo_image id=”3″]Da segnalare anche l’utilissimo Erasmus Torino, che con i suoi 1500 “amici” informa tutti gli studenti Erasmus presenti nel territorio piemontese di nuove iniziative e serate divertenti.

Se volete organizzare una serata a Torino quindi, dimenticatevi volantini e locandine.

Armatevi di mouse…e che l’add abbia inizio.

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