Fabio Aru stacca tutti sulla salita di San Miguel de Aralar
Grande successo di Fabio Aru che mostra tutte le sue doti di scalatore conquistando l’undicesima tappa della Vuelta staccando tutti sulla salita conclusiva. Nella frazione che portava i corridori a San Miguel de Aralar con un’ascesa finale di 9 km con pendenza media del 7.5%, il camoscio sardo con uno scatto secco ha lasciato sul posto il gruppetto dei migliori all’altezza dell’ultimo chilometro andando a vincere con le braccia al cielo. Non c’è stato spazio per creare distacchi in classifica e gli inseguitori sono giunti con pochi secondi di ritardo regolati da Valverde.
Il comando della classifica è mantenuto da Alberto Contador che ora ha 20” di vantaggio su Valverde (che ha sfruttato l’abbuono per accorciare le distanze) mentre Fabio Aru è settimo a 2’13”. Lo scalatore dell’Astana, compagno di squadra di quel Vincenzo Nibali che ci ha regalato la gioia di riconquistare il Tour de France a distanza di 16 anni dai fasti di Marco Pantani, mantiene la solita umiltà: “Preferisco pensare giorno per giorno, godermi questa tappa e vedere cosa succedere nei prossimi giorni. E’ la prima volta che corro due grandi corse a tappe nello stesso anno, non so fino in fondo quale sarà la mia tenuta”. Niente da fare invece per Nairo Quintana, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, messo ko da una serie di cadute. L’ultima gli è costata l’infrazione della scapola: immediato il trasferimento in ospedale e inevitabile il ritiro per lo sfortunato colombiano che sembrava avere i mezzi per poter lottare per la classifica generale.
Questa la classifica della tappa:
1. Fabio ARU (AST) 3h41’03”; 2. Alejandro VALVERDE (MOV); 3. Joaquin RODRIGUEZ (KAT) +6”; 4. Alberto CONTADOR (TCS) +6”; 5. Christopher FROOME (SKY) +7”
Questa la classifica generale:
1. Alberto CONTADOR (TCS) 40h26’56”; 2. Alejandro VALVERDE (MOV) +20”; 3. RigobertoURAN (OPQ) +1’08”; 4. Christopher FROOME (SKY) +1’21”; 5. Joaquin RODRIGUEZ (KAT) +1’35”; 7° Fabio ARU (AST) +2’13”; 10. Damiano CARUSO (CAN) +3’51’’