[oblo_image id=”1″]La tanto famosa e triste crisi economica mondiale sembra invece aiutare la Polonia per la preparazione dell’europeo del 2012.

Marcin Herra, responsabile dei lavori, in una recente intervista ha dichiarato che la crisi, contrariamente a quanto si possa pensare, ha dato una spinta alla Federazione polacca che si è vista aiutare dall’improvviso crollo dei prezzi del materiale per costruzione che porta a un ridimensionamento dei costi prefissati. Le infrastrutture sono infatti un elemento chiave per questa vicenda; la Polonia infatti per poter ospitare l’evento deve costruire o migliorare i suoi stadi ma non solo, si devono migliorare anche le strade, gli aeroporti, la linea ferroviaria e gli hotel.

Herra ha aggiunto “gli effetti della crisi ci sono, ad esempio non abbiamo più avuto problemi nel cercare gli operai e a costi minori di quelli preventivati. Il costo totale dei lavori per le infrastrutture è intorno ai 20 bilioni di euro, gran parte di questi arrivano dai fondi dell’Unione Europea e vista la crisi sembra che non andremo a intaccare ulteriormente l’economia polacca. E anche se molto resta ancora da fare su alcuni progetti, come lo stadio di Varsavia siamo ben oltre i nostri programmi. L’Europeo è un evento che trasformerà davvero la Polonia

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