[oblo_image id=”1″]Matteo Loddo (Donigala, Oristano) e Alessandro Ciaralli (Roma) hanno realizzato il modo più originale per discutere una tesi di laurea: mercoledì 21 novembre nella facoltà di Architettura di Valle Giulia alla Sapienza di Roma hanno mandato i loro alter ego virtuali a parlare con la commissione di laurea. La loro infatti non è stata una semplice discussione ma una vera e propria performance i cui protagonisti, Matteo e Alessandro in versione virtuale, hanno impersonato un divertentissimo spettacolo che, illustrando un tracciato della storia del mondo animato, dalle origini a oggi, sottoforma di rappresentazione teatrale, interagivano con i professori e il pubblico attraverso uno schermo proiettato nell’aula magna affollata di persone incuriosite da tale novità.

Il risultato è stato sorprendente sia dal punto di vista artistico che tecnologico. I due ragazzi hanno avuto l’ ingegno di creare uno spettacolo innovativo utilizzando un mix di programmi già esistenti (come la Motion Capture) per arrivare ad un cartone animato interattivo che in tempo reale ha parlato, risposto e interagito con chiunque abbia voluto “interfacciarsi”. Il tutto grazie a un “multisensor touch pad“(chiamato Lemur) in grado di controllare i personaggi.

Ogni pulsante infatti creato nel “touch” muove una articolazione e il mix di tutti i pulsanti risulta un movimento per fare delle particolari animazioni che altrimenti in “real time” non sarebbero possibili.

Il successo è stato totale, i due ragazzi sono infatti stati premiati col massimo dei voti dalla commissione di laurea e coi complimenti di tutto il pubblico che ha assistito allo spettacolo.

Matteo, che ha lasciato la Sardegna per perseguire la sua passione per il 3D, corso che nell’isola ancora non è stato attivato nell’ambito universitario, pensa alle applicazioni che questo tipo di cartone animato interattivo potrà avere nel campo della comunicazione e soprattutto ai suoi possibili utilizzi teatrali e ludici.

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