[oblo_image id=”1″]La prima edizione del Dusk Day fu organizzata nel 2005. L’idea era quella di fare un incontro tra amici per festeggiare il cinquantesimo numero di “Dusk”, il magazine dedicato ai Genesis, diretto da Mario Giammetti. Nel corso degli anni l’evento acquisiva sempre più rilievo, diventando un appuntamento irrinunciabile per i fans ed iscrivendosi come una manifestazione fissa nell’ambito dei Venti Ascensionali della città di Orvieto.

Non ci sono dubbi che Dusk Day 2008 abbia superato le edizioni precedenti, anch’esse di qualità piuttosto elevata. I concerti e gli incontri di quest’anno avevano come cornice il teatro ottocentesco Luigi Mancinelli e la famosa Cattedrale, i luoghi più belli e più prestigiosi della graziosa città medievale, mentre l’ospite d’onore è stato il chitarrista storico dei Genesis, Steve Hackett in persona.

La festa dei fans è cominciata alle dieci di mattina con l’apertura della mostra fotografica Steve Hackett raccontato in settanta scatti a cura di Silvio Amenduni, Mino Profumo e Bruno Zampagliene, allestita nell’atrio del Teatro Mancinelli, seguita, a mezzogiorno, dal concerto del gruppo rock perugino, formatosi negli anni ’70, Estate di San Martino.

Un evento spettacolare, di alta qualità artistica e commovente è stato il concerto dell’organista classico Marco Lo Muscio. L’artista, che aveva recentemente pubblicato l’album New Horizons con musiche di Steve Hackett, ha interpretato alcuni brani musicali con l’organo a canne del Duomo di Orvieto, in omaggio al maestro e ad altri musicisti del rock degli anni ’70.

[oblo_image id=”2″]Alle sedici, tutti i fans dei Genesis si sono incontrati al teatro, riempito fino all’ultimo posto. Dopo la presentazione e l’applauso dedicato a Richard Wright, co-fondatore e lo storico tastierista dei Pink Floyd scomparso recentemente, è cominciato un lungo spettacolo, che si è prolungato fino a notte fonda, con una sola pausa per la cena. Sul palco si sono esibiti: gli After Genesis, i tre artisti dell’Orchestra del Maggio Fiorentino, che trascrivono in partiture di musica classica i brani del gruppo britannico, il chitarrista classico Graziano Romani, considerato uno dei migliori musicisti rock in Italia e il cantante della Premiata Forneria Marconi, Bernardo Lanzetti con il gruppo The Lamb. Ha avuto luogo anche la presentazione dei due libri dedicati alla storia dei Genesis, scritti da Mario Giammetti e Luca Alberici.

Il punto cruciale del programma era l’esibizione di Steve Hackett, sia da solo che in duetto con il fratello John, seguita dall’incontro con il pubblico. L’eccezionalità dell’evento non è soltanto nella presenza del personaggio così celebre, ma anche nel fatto che questo è stato il primo incontro in assoluto di Steve Hackett con i fans. Ed infatti le domande rivolte sia a lui che a John erano tante e trattavano temi diversi, dalla storia dei Genesis ai progetti futuri, dai suoi album preferiti al tipo di corde della chitarra da lui usate. L’incontro si è svolto in un’atmosfera magica di simpatia e di amore per la musica.

Nell’intervallo tra un’esibizione e l’altra gli spettatori hanno potuto assistere e partecipare all’asta degli oggetti rari legati alla storia dei Genesis, tra i quali le foto e gli storici dischi autografati dagli artisti. Sia il ricavato dell’asta che il ricavato della serata andrà all’organizzazione benefica per lo sviluppo dell’Africa, Amref. Gli organizzatori hanno voluto porre l’accento sul fatto che gli artisti hanno partecipato all’evento gratuitamente.

L’evento è stato organizzato dal Genesis Club Rex Hous Umbria e dall’Associazione Culturale Dusk.

Advertisement