[oblo_image id=”1″]Si è aperta venerdì scorso nell’atmosfera magica delle sale dei putti, del capitolo e del chiostro di S. Agostino la seconda edizione della mostra Dies Natalis, collettiva di scultura, pittura e fotografia degli artisti di Asart (associazione artisti scultori associati) di Pietrasanta. Dopo l’edizione 2006-2007 dedicata al Sacro nell’arte, quest’anno Dies Natalis ha come tema L’amore della vita (Love of the life). Ipotesi per un’arte come racconto della felicità di esistere.

80 opere  inedite di 24 artisti  (scultori, pittori e fotografi) selezionati dal curatore della mostra, Prof. Giuseppe Cordoni, con un lavoro iniziato a maggio e culminato con la sapiente e armonica composizione di un percorso ideato come un romanzo, una storia, scaturita dalla ricerca di un  comune sentire di artisti di diversa provenienza e ispirazione.

La mostra si inserisce nel progetto che gli artisti di Asart stanno portando avanti “Turris Babel”, confronto fra i linguaggi dell’arte contemporanea.
Si tratta di una vivace risposta creativa che ha portato ognuno degli artisti selezionati a prendere coscienza del proprio operare in veste della genesi di una qualche bellezza possibile, ragionando sul proprio stile, sul linguaggio adottato, sulle finalità estetiche che intende perseguire con la propria arte.

Gli artisti selezionati dal Prof. Cordoni sono: Giovanna Ambrogi, Ursula balhorn, Stefania Brandinelli, Valente Cancogni, Claudia Cavaliere, Cobas (Maurizio Carchini), Elisa Corsini, Cristiana Cravanzola, Claudia Dazzini, Angelo Gabriele Fierro, Anat Golandsky, Gunther Heilfurt, Massimiliano Kormuller, Silvia Loew, Carlo Maria Maggia, Francesco Martera, Sergio Mazzanti, Monica Michelotti, Vieri Parenti, Gigliola Presice, Raffaella Robustelli, Cinzia Rossi Ghion, Beta Siebel, Gianfranco Stacchi, Pierluigi Zonder Mosti.

Spunto della riflessione degli artisti è stato uno dei temi conduttori della poetica di Boris Pasternak. in occasione dell’anniversario dei cinquanta anni dalla pubblicazione del romanzo “Il Dottor Zivago” a far da guida per la riflessione la frase che racchiude il significativo messaggio della poetica di Pasternak sull’arte “Così scrivendo su ogni sorta di cose,egli rilevò di nuovo che l’arte serve sempre la bellezza e la bellezza è la felicità di dominare la forma. La forma è il presupposto organico dell’esistenza; tutto ciò che è vivo per esistere deve avere una forma e così l’arte, anche l’arte tragica, è il racconto della felicità d’ esistere.” (Dottor Zivago, Feltrinelli, Milano, 1958, pag. 591).

Parte da qui il vivace dibattito scaturito sul tema della bellezza nella debacle estetica del nostro tempo e la mostra è la dimostrazione di come questo dibattito non sia puramente teorico.

La mostra continuerà in S. Agostino  fino al 6 gennaio e sarà accompagnata da altre due importanti iniziative: venerdì 21 dicembre alle ore 17 ci sarà la presentazione del catalogo  con un seminario durante il quale verranno proiettate opere degli artisti in mostra su “Le ragioni della bellezza”. Interverranno oltre al curatore e agli artisti di Asart, un poeta, uno scrittore, un semiologo, un teologo e la poetessa Beatrice Niccolai.
Infine venerdì 4 gennaio alle ore 16 si svolgerà il recital di poesia “Le ragioni della bellezza”: incontro seminario sulle voci che attraversano l’anima di Pietrasanta.

DIES NATALIS 2007-2008
Sala dei putti, sala del capitolo, chiostro di S. Agostino
Via S. Agostino 1
Pietrasanta (LU)
Orari: dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19
aperto 24, 25 e 26 dicembre 2007, 31 dicembre 2007 e 1 gennaio 2008

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