[oblo_image id=”2″] Un progetto innovativo nella sua semplicità. Se da sempre gli sport invernali hanno patito la difficoltà di essere raggiungibili dal grande pubblico, quale vivaio migliore può esserci della scuola? Così è nata l’idea del TOP School Project in collaborazione tra Regione, Provincia, MIUR, Federazioni del Ghiacchio (FISG) e degli sport invernali (FISI). Tutti gli studenti degli istituti piemontesi sono invitati a cimentarsi sugli impianti che hanno ospitato le Olimpiadi del 2006 con la sicurezza di essere sempre assistiti da tecnici qualificati. Come sottolineato durante la presentazione dall’assessore Giuliana Manica l’obiettivo è di creare una proficua sinergia tra enti, federazioni sportive e mondo scolastico per educare i ragazzi ai valori dello sport e inserirli correttamente nell’agonismo. Il progetto si divide in due sezioni: Ice Project per le attività sul ghiaccio (pattinaggio, short track, hockey) e Snow Project per sci, biathlon, slittino, skeleton e bob. Uno sforzo economico significativo da parte degli enti promotori dell’iniziaiva consentirà agli allievi di avvicinarsi a questi sport con costi ridottissimi. Si avrà così anche l’opportunità di rilanciare gli impianti olimpici rendendoli fruibili per una porzione di pubblico decisamente consistente. Pietro Marocco, presidente della FISI, ha ricordato la necessità di costruire una nuova cultura sportiva in cui l’agonismo non rappresenti l’unico incentivo all’attività sportiva. A tal riguardo verrà consegnata ad ogni partecipante un’accattivante brochure dove verranno svelati sia  i segreti tecnici delle singole discipline che i comportamenti da seguire per rispettare il decalogo dello sport pulito. Merita risalto la scelta di impiegare campioni della nazionale azzurra come istruttori “speciali” per i giovani. Con la speranza che un giorno gli allievi possano superare i loro celebri maestri.

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