In uscita il libro che raccoglie le vicende più incredibili passate per “Cervellini in fuga”, il format dedicato alle esperienze dei giovani italiani emigrati all’estero, condotto da Martino Migli, Gabriele Sanzini e Francesco Taranto su RTL 102.5
È dedicato alle vite e alle scelte dei ragazzi nati nel Belpaese e trasferitisi all’estero Cervellini in fuga, libro in uscita a novembre per Mondadori Electa (pagine 156, euro 16,90) a firma di Martino Migli,Gabriele Sanzini e Francesco Taranto, con prefazione di Rudy Zerbi e postfazione di Gino e Michele. Un lavoro a più mani che nasce dall’esperienza che i tre giovani autori (classe 1991) portano avanti, dal gennaio 2014, come conduttori dell’omonimo format in onda ogni sabato e domenica su RTL 102.5.
Realizzando un ideale censimento delle aspirazioni ed esperienze che hanno come protagonisti i moltissimi che scelgono di cercare la propria strada lontano da casa. Decine le testimonianze raccolte nel corso della trasmissione: diciotto di queste sono state ampliate e approfondite grazie ad incontri “sul campo” che hanno visto il trio di autori raggiungere uno per uno i soggetti del libro. I ritratti, in un primo tempo tratteggiati con l’immediatezza dei tempi radiofonici, si sono così arricchiti, trasformando il progetto in un ibrido intrigante tra l’indagine sociologica e il diario di viaggio; restituendo attraverso l’uso del “noi narrante” tutta la complicità e la curiosità che i giovani reporter nutrono nei confronti dei loro coetanei espatriati. Le storie raccolte da Martino, Gabriele e Francesco sanno trovare un equilibrio tra l’ordinario e l’eccezionale, riuscendo ad essere insieme individuali e universali.
Nessuna vicenda può dirsi simile all’altra: si passa così da Gianmario, partito dalla Sardegna pensando alla vita monastica e finito a Mosca ad occuparsi di mercato immobiliare; e si arriva ad Elena che, dopo aver studiato Lingue Orientali a Roma, si è inventata di sana pianta il mestiere di facilitatrice di vita (aiuta le persone a fare ciò che non hanno tempo o voglia di fare). Per arrivare all’incredibile e drammaticamente attuale storia di Nicola, che mantiene i genitori da poco disoccupati lavorando come gelataio in Germania. E incontriamo ancora un fotografo in Vietnam, un reporter di guerra a Kabul, una ragazza che da un paesino in Calabria si arruola nella marina militare americana in pieno caos post 11 settembre. A unificare ogni profilo sono allora l’urgenza di essere padroni del proprio destino, senza lasciarsi deprimere dalle congiunture negative, e la soddisfazione di chi ammette di “avercela fatta”.