Il Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo e “Il Quinto Stato” di Mario Ceroli saranno esposti nella Camera dei Deputati. Sarà Fausto Bertinotti, presidente della Camera, a inaugurare, mercoledì 28 novembre, alle ore 17, nella Sala della Lupa di Montecitorio, l’esposizione “Ambasciatori del lavoro”.

[oblo_image id=”1″]Le opere della mostra saranno esposte fino al 3 febbraio 2008, nella Sala della Regina, sempre a Montecitorio. Alla serata inaugurale interverrà Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del Comune di Milano. L’esposzione, curata da Renato Miracco, direttore dell’Istituto italiano di cultura a New York, nasce su iniziativa di Fausto Bertinotti per celebrare, in coincidenza con il centenario della morte di Pellizza da Volpedo, il sessantesimo anniversario della Costituzione, in particolare il lavoro come valore fondante della Repubblica secondo l’articolo 1 della Costituzione italiana. Il vernissage sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 20 (ultimo accesso alle 19.30), e il sabato dalle 9.30 alle 13 (ultimo accesso alle 12.30), con prenotazione obbligatoria e gratuita da effettuare presso il Punto Camera in via del Parlamento 7.

L’iniziativa culturale sarà accessibile anche ai visitatori di “Montecitorio a porte aperte”, dalle 10 alle 18, nelle domeniche 2 dicembre 2007, 13 gennaio e 3 febbraio 2008. Resterà chiusa nelle restanti domeniche, nonché l’8, il 25, il 26 dicembre 2007 e il 1° gennaio 2008. Il 24 e il 31 dicembre gli orari saranno gli stessi del sabato. L’ingresso è in piazza del Parlamento 25. Per ulteriori informazioni telefonare allo 06.67602983.

Ambasciatori del lavoro, Quarto e Quinto Stato nel sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana” è il volume che accompagna la mostra. L’obiettivo è quello di approfondire il lavoro di ricerca sulle due opere già affrontato da Federico Motta Editore e confluito in due importanti pubblicazioni: Il Quarto Stato. Pellizza da Volpedo, 2007 e Ceroli, 2003. Tutto ciò per cogliere ed evidenziare il dialogo tra i due artisti e le due opere.

Ambasciatori del lavoro. Quarto e Quinto Stato nel sessantesimo anniversario della Costituzione repubblicana pone, per la prima volta a confronto, Il Quarto Stato (1901), grande quadro unanimemente riconosciuto come il capolavoro dell’artista piemontese Giuseppe Pellizza da Volpedo e considerato il manifesto delle lotte sociali dei primi anni del Novecento, con il cartone preparatorio che Mario Ceroli ha realizzato per costruire l’opera in legno Quinto Stato (1984), grande proposizione ambientale scenica che riproduce la schiera compatta di sagome del quadro del Pellizza, oltre ad alludere all’ideologia collettiva che ne era alla base. Di Ceroli, artista del legno, più che l’aspetto materiale, conta il modo della costruzione linguistica dell’immagine, del tutto essenzializzata, quasi ridotta a “logo”, isolata o in folla, attraverso la quale ha creato articolati eventi di spazialità scenica. Per presentare il pregevole lavoro artistico di Mario Ceroli, la campagna fotografica del cartone è stata affidata al grande fotografo Aurelio Amendola. Il volume, attraverso una campagna fotografica e i saggi critici e storici a cura di Renato Miracco, Germano Celant e Aurora Scotti, permette di avvicinarsi all’altissima capacità pittorica di Pellizza da Volpedo, ai suoi equilibrati rapporti di luce e alla sua struttura compositiva e coloristica, senza dimenticare la grande originalità e spettacolarità dell’opera scultorea di Mario Ceroli.

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