Il teatro nel teatro, e la complessità Pirandelliana.
E’ andato in scena al Piccolo teatro Grassi di Milano il 4 febbraio la prima nazionale del capolavoro del maestro siciliano “Questa sera si recita a soggetto” per la regia di Federico Tiezzi, con Luigi Lo Cascio.
Lo spettacolo della durata di quasi due ore e mezza è un lavoro di grande approfondimento del testo pirandelliano che viene definito:” Un testo drammaturgicamente fondato più sui vuoti che sui pieni rispetto ad altri testi del maestro siciliano. Porta cioè alle estreme conseguenze la concezione di testo teatrale come testo bucato”.
E’ la storia di una compagnia di attori che diretti da un capocomico, un bravissimo e intenso Lo Cascio decidono di ribellarsi alle direttive di quest’ultimo che vuole che invece di seguire un copione con battute già preconfezionate si mettano ad improvvisare ma senza lasciarsi andare troppo al sentimentalismo.
Gli attori asseriscono a voce alta che questo non è possibile e vogliono dimostrare al loro maestro che recitando a spalla senza un copione non sarebbe stata una buona idea per la riuscita dello spettacolo.
Il regista li lascia fare e gli attori cominciano quindi a recitare lasciandosi andare senza copione appunto alle loro pulsioni sentimentali, alle emozioni, ma il sentimentalismo prende infatti sopravvento e il finale dello spettacolo assume un carattere tragico inaspettato, con la morte (sulla scena) della protagonista, e la soddisfazione del regista che troverà così riscontro alle sue teorie.
La pièce si avvale della presenza di attori di grande professionalità quali: Valentina Cardinali, Elisa Fedrizzi, Francesco Colella, Francesca Ciocchetti, Sandra Toffolatti, Massimo Verdastro, Petra Valentini, Nicola Ciaffoni, Gil Giuliani, David Meden, Marouane Zotti, Elena Ghiaurov, Ruggero Franceschini, Alessio Genchi.
Lo spettacolo sarà in scena fino al 24 marzo

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