Se si parla di cappelli il primo nome che ti si… poggia in testa… è Barbisio. Da sempre emblema di stile, i cappelli Barbisio hanno attraversato tutto il ‘900 e vestito il who is who mondiale. Utilità e distinzione, qualità estrema e specializzazione sono sempre stati ed ancora oggi rimangono il marchio di fabbrica di Barbisio che dal 1862 porta dal territorio biellese la sua arte in tutto il mondo.

[oblo_image id=”2″]E Pinerolo, in occasione della 33.a edizione della Mostra dell’Artigianato, ne esalta qualità e professionalità artigianale con una mostra dedicata non “al cappello” in generale ma a “il cappello”, quello di Barbisio, appunto.

Aperta fino a domenica 6 settembre presso la saletta espositiva del Teatro Sociale la mostra, divisa in due sezioni, presenta uno spaccato culturale dell’Italia che fu usando quello che per decenni, forse secoli, è stato un simbolo prim’ancora che un capo di vestiario. Un simbolo che Barbisio ha saputo rendere unico tant’è che i Cappelli della storica società biellese sono tra i più ricercati al mondo.

[oblo_image id=”1″]Dal “cilindro” alla “bombetta” e poi un viaggio tra i modelli degli anni ’50 per arrivare fino ai giorni nostri. E poi un viaggio molto particolare e tematicamente vicino al cuore della città di Pinerolo: si va alla scoperta dei cappelli militari a partire dal “cappello alpino”, simbolo e vanto del valore e della gloria dei nostri soldati delle montagne ed anche legatissimo al territorio pinerolese.

Una mostra affascinante e da non perdere che, partendo da un nome simbolo di alta qualità artigianale, sviscera la storia ed i ricordi di molti di noi, una storia che sembra lontana ma che poi, così lontana, non è.

Barbisio
Il cappello in un continuum perfetto di tradizione e innovazione
Teatro Sociale – Saletta espositiva
Piazza Vittorio Veneto – Pinerolo (TO)
Da giovedì 3 a domenica 6 settembre
Ingresso libero
manifestazioni@comune.pinerolo.to.it

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