XENIA Book Fair, il poeta siciliano Francesco Basile presenta Quarant’anni in versi

Francesco Basile, con “Quarant’anni in versi”, sarà protagonista sabato 31 luglio del Salotto dei Poeti, nella suggestiva vetrina del Lungomare Falcomatà

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Il siciliano Francesco Basile, con la silloge Quarant’anni in versi, sarà protagonista sabato 31 luglio alle ore 19,30 del Salotto dei Poeti, nella suggestiva vetrina del Lungomare Falcomatà, nell’ambito della VI edizione di XENIA Book Fair. L’autore costruirà intorno al libro un micro-evento, miscelando musica, poesia e riflessioni. Dialogherà con il giornalista Giovanni Criscione, suo conterraneo, che lo intervisterà sui temi centrali nella sua produzione poetica. Basile, forte del suo passato da attore, leggerà alcuni brani, accompagnato dalle note della chitarra del musicista paraguaiano Raúl Martín Hebein. Interverrà, inoltre, Tiziana De Simone coordinatrice di Emergency in Calabria e del gruppo dei volontari di Catanzaro.

Francesco Basile, nato a Ragusa nel 1980, dopo gli studi universitari in Economia e Commercio a Catania si è trasferito a Roma per seguire le sue passioni. Ha studiato Teatro e nel 2006 si è diplomato all’Accademia di Arte drammatica Pietro Scharoff. Dopo varie esperienze come attore e regista di cortometraggi nella capitale, rispondendo al richiamo della sua terra ha fatto ritorno a Modica, in Sicilia. Attualmente vive tra Roma e Modica. Basile ha all’attivo tre sillogi: Anima (2009), Qualche passo dopo l’anima (2016) e, appunto, Quarant’anni in versi (2020), tutte pubblicate dalle edizioni Kimerik di Patti (ME). L’autore, che si considera un outsider della poesia, pubblica i suoi versi sui Social Network con l’ambizioso quanto insolito obiettivo di portare in auge questo genere letterario, oggi sempre meno frequentato dai lettori, anche tra i più giovani e gli utenti della rete. Finora i risultati gli hanno dato ragione. La sua pagina Facebook è seguita da oltre 17 mila followers. Nel cassetto, diversi progetti work in progress su racconti e romanzi brevi.

Quarant’anni in versi, con la prefazione della giornalista Mary Tagliazzucchi, nasce dalla volontà di tracciare un bilancio provvisorio, esistenziale e poetico. La silloge si compone di 40 liriche, suddivise in due sezioni: Sono solo riflessioni e Tra Eros e magia.

Due i cluster tematici nella prima sezione: la poesia civile e quella d’occasione. Con i versi d’impegno civile, l’autore si pone in sintonia con il tema scelto quest’anno dal Xenia Book Fair: l’“accoglienza”, intesa come argine, anche culturale, alla barbarie del razzismo ma anche alla chiusura solipsistica all’interno dei propri confini, tanto geografici quanto mentali. L’autore recupera la memoria di tragedie dimenticate e drammi umanitari accaduti in tempi più o meno recenti in vari angoli del mondo e ne fa materia di ispirazione per le sue poesie. Scrive per dar voce a chi non ha voce, contro il silenzio e l’oblio, nell’intento di lenire ferite non hanno mai smesso di sanguinare. Ma scrive anche per incidere sul reale, attraverso la riflessione suscitata nei lettori e l’invito all’azione concreta. Non a caso, ha scelto di devolvere parte del ricavato delle vendite a Emergency, la onlus fondata da Gino Strada che fornisce assistenza medica e sanitaria nei paesi poveri e nelle zone di guerra.

La poesia d’occasione, invece, nasce dall’attualità: la reclusione tra le pareti domestiche imposta dalle restrizioni anti-Covid, i morti di Bergamo, l’impossibilità di dare l’ultimo saluto ai propri cari, la riscoperta dei sentimenti che veramente contano. La sezione Tra Eros e magia raccoglie poesie d’amore (per la terra natia, l’amore sacro e l’amor profano, del figlio per la madre) che introducono il lettore nella sfera dei sentimenti, delle pulsioni e delle emozioni più intime dell’animo del poeta.
Quarant’anni in versi è anche in versione ebook.

Al termine della presentazione, l’autore sarà disponibile per la firma delle copie.

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