Ispirato dall’omonimo cortometraggio scritto e diretto da Valentina Premoli, il romanzo “Una luce prima del buio” di Flavia Selli riprende l’interessante e affascinante storia narrata nella pellicola, e la arricchisce offrendo ulteriore profondità alle figure delle protagoniste Celeste ed Elly, due giovani donne che affronteranno una dura prova.

Ci troviamo a Como: Celeste si è appena risvegliata da un sogno angosciante, che l’ha profondamente turbata; in quello che è stato un incubo in piena regola, si è ritrovata nei panni di una donna disperata, sola e smarrita in un luogo sconosciuto, a piedi nudi e con i vestiti strappati e macchiati di sangue – «Non sentiva alcun dolore, ma tutte quelle macchie le gridavano di essere stata vittima di una qualche violenza: forse era stata portata lì in quel nulla fuori dal mondo, picchiata e ferita, ma non lo ricordava. E neppure si capacitava: forse lo stordimento e l’insensibilità che provava potevano essere spiegati come la conseguenza di una qualche droga. Sì, forse era andata proprio così, e poi… e poi era stata abbandonata lì…» Al risveglio, Celeste si convince di aver avuto solo un incubo troppo reale, in cui avvertiva con concretezza le sensazioni provate dalla donna; nel corso del giorno, però, valuta altre ipotesi: forse il déjà-vu di una vita passata, oppure è stata preda di un’allucinazione o, peggio ancora, di una premonizione. E quando Celeste torna a quell’incubo, nel momento in cui sperimenta degli episodi di blackout che le fanno avere delle visioni, nota altri particolari della scena in cui si muoveva quella donna, tra cui la presenza di una chiesa, e comincia quindi a pensare di essere coinvolta in qualcosa di molto più intricato. Le sue elucubrazioni trovano conferma quando scopre che quell’edificio sacro esiste realmente, e si trova proprio nel punto in cui, negli stessi istanti in cui lei stava avendo l’incubo, due donne erano state vittime di un incidente stradale, dove una di loro era morta e l’altra era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni. Che Celeste abbia davvero avuto una visione di quella tragedia?
Flavia Selli ci conduce in una storia oscura in cui Celeste incrocerà il destino di Elly, una saggia guida che le mostrerà la verità; una vicenda appassionante e poetica dove vita e morte si intrecciano e in cui ciò che conta, alla fine di tutto, è la nostra capacità di provare sentimenti sinceri e profondi, è la possibilità che ci concediamo di perdonarci e di perdonare.
Casa editrice: Vertigo Edizioni
Collana: Approdi
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 156
Prezzo: 15,90 €
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