[oblo_image id=”1″]Si chiama “Anna Politkovskaja: concerto per voce solitaria” ed è il documentario realizzato dal regista Ferdinando Maddaloni sulla vicenda della giornalista russa uccisa nell’ottobre 2006. I 22 minuti di docucorto si concentrano essenzialmente sulle due vicende che fecero conoscere al mondo occidentale il lavoro di ricerca della verità della Politkovskaja: l’assalto al teatro Dubrovka del 2002 e la strage alla scuola numero 1 di Beslan, nella quale morirono quasi 200 bambini.

Nel primo caso, la giornalista venne chiamata come mediatrice per la liberazione degli ostaggi. Nel secondo non fece in tempo ad arrivare: sull’aereo, che la stava portando in Ossezia, le venne servito un thè avvelenato. Cinque colpi di pistola la uccisero in via Lesnaja a Mosca e al suo funerale non vi partecipò nessuna carica politica ad eccezione dell’italiano Marco Pannella. Il documentario arriva fin sotto al portone di casa della Politkovskaja, la voce narrante spesso è la sua.

Parla di Putin, dei soprusi dell’esercito russo in Cecenia, delle vittime spesso torturate. E il suo unico obiettivo era di scrivere quel che vedeva. L’eredità viene ora raccolta da Maddaloni che con Carmen e Tina Femiano hanno realizzato questo cortometraggio. Per non dimenticare ma soprattutto per ricordare. Dopo la presentazione del docucorto a Riff ecco la data ad ingresso gratuito:

8 giugno 2008 ore 17.00 Fnac Torino


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