[oblo_image id=”1″]Dopo How to dismantle an atomic bomb, pubblicato il 22 novembre del 2004, ci si aspettava un lungo silenzio. In molti pensavano che non sarebbe stato possibile ascoltare un nuovo lavoro degli U2 peralmeno qualche anno ancora… un po’ per gli impegni umanitari di Bono Vox, un po’ per una semplice riflessione indotta dall’età della Band. Invece No. Come sempre gli U2 stupiscono, emozionano, lasciano a bocca aperta ed il nuovo album è ormai quasi realtà!

Molto vociferare, un po’ di impazienza una volta appresa la notizia e così Bono, in un’intervista rilasciata all’Independent, dichiara: “i fan sentiranno la differenza … ci sono delle influenze che arrivano dalla musica trance. E ci sono anche delle chitarre molto pesanti, davvero metal. Non avevamo mai suonato così …”.

Bono ha raccontato che le prime registrazioni dell’album, avvenute all’inizio del 2007 in Marocco, hanno fatto molto bene al gruppo e spiega : “eravamo in un piccolo hotel con un giardino al centro. Abbiamo suonato lì, con un rettangolo di cielo sulle nostre teste … registravamo durante il giorno e poi scomparivamo nelle strette vie della città la notte. E’ stata un’esperienza straordinaria. Ora abbiamo il materiale per almeno due album”. Ancora, riferendosi al Marocco: “questa terra è profondamente evocativaperchè sembra il paradiso dei batteristi. Il risultato sarà un connubio perfetto tra ritmi esotici, influenze trance e potenza metal, qualcosa che non abbiamo mai sentito prima …” .

Un mix di suoni dunque, dall’influenza marocchina al metal passando per la trance music … La lunga strada dei ‘ragazzi di Dublino’ si allunga un altro pò ed anche se i tempi di ‘The Joshua Tree’ sembrano lontanissimi ed in parte la voce del carismatico Bono, come lui stesso ha dichiarato in un’intervista contenuta nel dvd della serie Classic Albums “U2 – The Joshua Tree”, non è più quella di un tempo, la sola notizia dell’uscita del nuovo lavoro riesce ad emozionare milioni di fan sparsi in tutto il mondo.

Le aspettative sono quelle di sempre, quelle che precedono l’uscita di un lavoro che si annuncia imponente e speciale, quelle che precedonoil nuovo tour mondiale di uno dei gruppi più osannati del panorama musicale degli ultimi 30 anni. Un disco capace di far vibrare il cuore e anche un po’ l’anima, in perfetto stile U2.

Forse Larry, Adam, Paul e David per nostra fortuna, ‘non hanno ancora trovato ciò che stanno cercando’ e così, nonostante gli anni, continuano ad inseguire, a sperimentare, a mettersi in discussione, a cambiare per poi ritornare.

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