[oblo_image id=”1″] Grande successo per l’inaugurazione di “Trasmutazioni” presso gli spazi di Pagea Art ad Angri (SA). Quella del vernissage di mostra di ieri sera, giovedì 13 giugno, era un’atmosfera da grandi occasioni, che ha dato il via a un’esposizione originale e intrigante. Generazioni e discipline diverse messe a confronto, in un dialogo tra  la pittura di Luigi Pagano e quella del giovane Andreas Zampella, per continuare con il disegno di grandi dimensioni di Luca  Gioacchino Di Bernardo, la fotografia di Chiara Giandomenico e la ricerca plastica  di Paolo Puddu. La metamorfosi è il tema dell’esposizione curata da Luigi Pagano, visibile al pubblico fino al 6 luglio.

Le sale della galleria, che ha al suo attivo un percorso quasi ventennale di importanti esposizioni, si sono animate di creature ibridate, che propongono un avvicinamento al corpo ora umano, ora animale o vegetale, attraverso allontanamenti e zoomate che penetrano nelle sensuali pieghe di un tessuto organico, di una materia memoriale viva. Di particolare impatto emotivo l’opera di Zampella, classe 1989, giovanissimo ma già molto noto nel settore per alcune esposizioni eccellenti, tra cui quella alla Biennale di Venezia del 2011. 

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