[oblo_image id=”1″] Topolino, Dylan Dog, Tex, Paperinik, Nathan Never, Diabolik, Lilith: anche per quest’anno gli appassionati del fumetto, delle tavole originali delle grandi firme, delle illustrazioni e dei  disegni  a cura dei  grandi fumettisti e sceneggiatori, si sono ritrovati alla 17esima edizione di Torino Comics, Salone Internazionale del Fumetto, mostra mercato e comics convention promossa ed organizzata magistralmente dalla Vittorio Pavesio Production nella persona del suo vulcanico direttore artistico Vittorio Pavesio, vero artefice del successo e simbolicamente “mecenate del fumetto torinese” visti i prestigiosi ospiti che anche quest’anno hanno incontrato il folto pubblico, giovani e non, che nella tre giorni torinese ha affollato il Lingotto Fiere con presenze da record e stimolato dalle temperature prettamente estive. Oltre al gia’ numerosissimo “popolo  del fumetto”, a completare la prestigiosa rassegna si sono cimentati anche i personaggi della rassegna di STAR WARS e lo spettacolo di Cosplay con la sfilata di tutti i personaggi fra quelli conosciuti nell’ampio panorama fumettistico; una sorta di carnevale in ritardo, ma non per questo meno affascinante e suggestivo. Provate a mescolare il tutto e si ottiene TORINO COMICS, appuntamento ormai calendarizzato dagli appassionati di tutta Italia con rilevanti presenze anche estere (per esempio la vicina Francia) proprio a caratterizzarne la grande importanza ed il suo pregio  che la pongono ad altissimi livelli. Delle grandi firme presenti anche quest’anno allo stand della Pavesio, spiccava la figura di Don Rosa sua l’intervista esclusiva concessaci) storico disegnatore disneyano statunitense di chiare origini nostrane, erede del grande Carl Barks e parte prestigiosa delle grandi firme dal patrimonio fumettistico Disney “made in Usa”, che oltre al gia’ citato Barck annovera Gotfredsson, Taliaferro, Wright, roba da far venire i brividi solo ad essere nominati … Sempre in tema di Walt Disney,  spicca anche la presenza di PAOLO MOTTURA, personaggio eclittico, autore e rielaboratore del nuovo Paperinik PK e del Topolino MM dalla grafica e dai contenuti avvincenti; i suoi capolavori (sotto forma di disegni), dalle forme quasi tridimensionali, sono stati richiestissimi ed apprezzati dai giovani di tutte le eta’.  Anche la presenza di LUCA ENOCH, ormai storico veterano fumettista, e’ stata particolarmente gradita: il creatore di Lilith, avventuriera ed eroina spazio-temporale, di Morgana e di tantissimi altri personaggi … inutile ricordare coma la sua presenza sia stata un grande successo. Gradita ed apprezzata anche la presenza di SILVER con il suo Lupo Alberto e della coppia MENGOZZI –MARCORA con il loro entourage per la realizzazione del gatto di “Kill The Grenny”, autentico successo e rivelazione scoperta della Pavesio negli ultimi anni. Anche MARCO NATALE con il suo originale “Bacon”, nato come lui stesso ci ha rivelato, da un’insegna originale studiata per una birreria torinese; FABIO RUOTOLO con la sua novita’ “Vita di Montagna”; STEFANO FRASSETTO, particolarmente apprezzato per la sua ironia a strisce (presente anche la mostra) e ancora ELIZA BOLLI, ONIBAKA. CIRO CANGIALOSI, SIMONE DELLADIO  e tanti altri nel grande e variegato panorama fumettistico. Altro stand particolarmente apprezzato e’ stato quello della Sergio Bonelli, autentico tempio di culto per gli amanti dei suoi storici personaggi e particolarmente ricercate sono state le stampe, inedite ed esclusive ed autografate da prestigiosi nomi del vasto panorama Bonelli, quali SPADAVECCHIA, VIGLIOGLIA, PICCATTO, VALDAMBRINI oltre la brillante LOLA AIRAGHI  che firma il Dylan Dog al femminile particolarmente gradito ed apprezzato. Nello stand della scuola del fumetto di Asti e negli altri stand collegati, invece, hanno fatto la loro comparsa altre firme storiche quali GINO VERCELLI, ELISA PIANTA, SERGIO PONCHINE: per dirla breve, una vera chicca per gli appassionati del settore! Fin dagli anni novanta, Torino Comics con Vittorio Pavesio, esprime e divulga la qualita’ ed il culto del  fumetto a Torino, rendendo la nostra citta’ all’avanguardia nell’apprezzamento di quest’arte: forse era destino visto che Torino e’ gia’ una delle maggiori citta’ italiane artistiche apprezzate in tutto il mondo.

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