Sei Nazioni 2014
Sei Nazioni 2014

Il Galles ha vinto le ultime due edizioni del Sei Nazioni ,  noi siamo felici di aver scampato il cucchiaio di legno. Si gioca al Millenium Stadium di Cardiff dove non abbiamo mai vinto (se è per questo in quattordici edizioni, abbiamo ottenuto un solo successo in trasferta). Il Galles è la squadra con l’organico migliore, l’Italia è una formazione in cerca d’identità con punti interrogativi in ogni reparto. Al di là di questa ventata di “ottimismo”, l’esordio nel Sei Nazioni 2014 rappresenta per la nostra rappresentativa un’importante verifica per capire se si è intrapresa la strada giusta. Sabato 1 Febbraio alle ore 15.30 (diretta tv in chiaro su DMAX , canale 52 del digitale terrestre), il gruppo di Brunel sa di giocarsi molto in una gara dal coefficiente di difficoltà paragonabile a un doppio carpiato con avvitamento nella finale di tuffi dal trampolino. Il rischio non è solo di perdere, ma anche di farsi male. Eppure, giocare contro i più forti regala anche adrenalina: si va per l’impresa con la serenità che ci saranno altre sfide più addomesticabili in calendario. Ci vuole la partita perfetta e soprattutto bisogna dare un segnale che il percorso di crescita del nuovo corso con Brunel alla guida sta giungendo a compimento: non sono più tollerate prove anonime, errori di superficialità, leggerezze in difesa. Non è stata ancora annunciata la formazione che verrà comunicata alla stampa giovedì e poco si intuisce dai primi allenamenti romani. Questa la lista dei 30 convocati per il Sei Nazioni 2014:

Piloni: Martin Castrogiovanni, Lorenzo Cittadini, Alberto De Marchi, Michele Rizzo
Tallonatori: Leonardo Ghiraldini , Davide Giazzon
Seconde Linee: Marco Bortolami, Francesco Minto, Quintin Geldenhuys, Antonio Pavanello
Flanker: Robert Barbieri, Mauro Bergamasco, Paul Edward Derbyshire, Joshua Furno, Sergio Parisse, Alessandro Zanni
Mediani mischia: Edoardo Gori, Tobias Botes
Mediani d’apertura: Tommaso Allan, Luciano Orquera
Centri: Tommaso Benvenuti, Michele Campagnaro, Gonzalo Garcia, Alberto Sgarbi
Estremi: Mirco Bergamasco, Angelo Esposito, Tommaso Iannone, Luke Mclean, Guglielmo Palazzani, Leonardo Sarto

Cuore, testa e gambe: ci vorranno tutte e tre le componenti per un debutto convincente. Per mostrare una volta di più che al Sei Nazioni si può essere protagonisti e non comprimari, per dare un calcio alla tradizione e cancellare la nomea di bella incompiuta (e sul “bella” siamo anche un pò sciovinisti…) E’ il momento dei fatti a partire dall’esordio contro i più forti. Una mission impossible sulla carta ma per fortuna è il campo che scrive il finale della storia.

Sei Nazioni 2014 : esordi durissimo per l’Italrugby contro i bicampioni in carica del Galles

 

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