Novità nel regolamento del Premio Pascoli
Novità nel regolamento del Premio Pascoli

Grande novità per il Premio Pascoli di Poesia giunto alla XIV° edizione promosso da Sammauroindustria. A fianco della collaudata sezione in Lingua edita, è sorta una nuova sezione: l’Opera prima edita. Un luogo di emersione per i poeti emergenti, valorizzati da un premio che negli anni passati ha reso onore a figure dello spessore di Mario Luzi, Giovanni Giudici, Yves Bonnefoy, Adonis, Nelo Risi, Franco Loi.

Nel dettaglio, due le sezioni del premio, in lingua e Opera prima, riservate ad opere edite non prima del 1 maggio 2013. La sezione in Lingua, sostenuta dall’Istituto di Credito Banca Romagna Est, consta del valore di 2.000 euro, la raccolta di poesia edita Opera prima prevede un riconoscimento di 1.500 euro.

La sezione Dialettale che sino all’edizione scorsa ha accompagnato il Premio Pascoli diviene biennale, alternata con l’Opera prima.

La giuria che vaglierà i lavori è composta da cinque esperti e studiosi di letteratura: Andrea Battistini (Università di Bologna, presidente della giuria), Franco Brevini (università di Bergamo e Milano), Gualtiero De Santi (università di Urbino), Gianfranco Miro Gori (saggista, poeta), Piero Meldini (scrittore).

Il termine ultimo di partecipazione è il 30 aprile 2014. La partecipazione al concorso è gratuita.

“Il Premio Pascoli, giunto alla 14esima edizione, si è conquistato il posto tra i principali premi di poesia edita nel nostro paese – afferma il Presidente di Sammauroindustria, Gianfranco Miro Gori – Lo dimostrano la quantità e la qualità della partecipazione: le migliori case editrici e i migliori e più famosi poeti che si sono affermati negli anni come vincitori. Questo è il punto di eccellenza di quello che si può definire il Campiello della poesia. Ora è giunto il momento di sviluppare un’altra potenzialità insita nei premi letterari: costituire un luogo di emersione per nuovi poeti e un’occasione di visibilità. Per questo introduciamo da quest’anno il Premio opera prima da assegnare a un poeta esordiente. Resterà dunque il Premio Pascoli  all’opera in lingua italiana che sarà affiancato ad anni alterni da quello all’opera prima e quello al dialetto”.

 

Nell’ultima edizione il Premio Pascoli è stato assegnato nella sezione in lingua italiana a Enrico Testa con il volume “Ablativo” (sezione in lingua), nella sezione dialettale a Remigio Bertolino con “La fin dël mond” (sezione dialetto)

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