Avere un intestino in salute è fondamentale per il benessere generale, ma il tema resta poco conosciuto. Secondo un’indagine condotta da Opinium per Activia, più della metà degli italiani (52%) soffre di disturbi intestinali almeno una volta al mese. Il problema è più diffuso tra le donne (57%) e i giovani tra i 18 e i 34 anni (60%). Nonostante ciò, il benessere intestinale è ancora sottovalutato rispetto a quello fisico e mentale.
Gonfiore e stitichezza tra i disturbi più diffusi
Il sintomo più comune legato a un intestino poco sano è il gonfiore addominale, che colpisce il 41% degli italiani. Seguono la stitichezza (28%) e lo stress (27%), dimostrando come l’equilibrio intestinale sia strettamente connesso anche alla sfera emotiva. A influenzare la salute dell’intestino sono soprattutto lo stile di vita e l’alimentazione, ma c’è un altro fattore critico: la scarsa conoscenza del microbiota.
Microbiota intestinale: ancora troppa disinformazione

Il microbiota è l’insieme di trilioni di microrganismi che popolano il nostro intestino e svolge un ruolo chiave nel mantenimento della salute. Eppure, meno della metà degli italiani (44%) sa cosa sia, mentre il 40% non ha idea di come prendersene cura. Ancora più preoccupante è il fatto che il 22% ritiene di aver ricevuto informazioni errate sul tema. La disinformazione è quindi un ostacolo significativo nella gestione del benessere intestinale.
Un questionario per conoscere il proprio intestino
Per rispondere a questa esigenza di chiarezza, Activia ha sviluppato un innovativo questionario online, il Tracker del microbiota intestinale, validato scientificamente da Giovanni Barbara, professore ordinario di Gastroenterologia all’Università di Bologna. Lo strumento permette di valutare come abitudini quotidiane come alimentazione, sonno, stress e attività fisica influenzino il microbiota.
Secondo Barbara, il questionario è un’opportunità per accrescere la consapevolezza su un tema spesso trascurato. “Prendendo in considerazione diversi fattori legati allo stile di vita, offre una prima valutazione dello stato del proprio benessere intestinale e suggerisce comportamenti utili a migliorarlo”, spiega il professore.
Sensibilizzare per migliorare il benessere intestinale
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di sensibilizzazione sulla salute dell’intestino. “Ancora oggi c’è una tendenza a sottovalutare l’importanza di conoscere lo stato di salute del proprio intestino – commenta Yoann Steri, Digital & Data Director di Danone Italia – e, nonostante l’ampia disponibilità di informazioni, esiste ancora molta disinformazione”.
Attraverso il sito ufficiale di Activia, gli utenti possono compilare il questionario rispondendo a 34 domande sulle proprie abitudini quotidiane. Al termine, ricevono consigli pratici su come migliorare l’equilibrio del proprio microbiota.
L’attenzione al microbiota inizia anche dalle piccole scelte quotidiane, come la colazione. Un pasto nutriente al mattino può contribuire a riequilibrare l’intestino, affiancandosi ad altre buone abitudini come l’idratazione e l’attività fisica. Sensibilizzare su questi aspetti significa aiutare le persone a migliorare la propria salute, partendo dalla consapevolezza.