E’ difficile inventare uno sport, ancora più difficile inventarne uno che meriti di essere creato per le emozioni che sa regalare al pubblico. Il drifting è riuscito nell’impresa: nato in Giappone negli anni ’80, si è diffuso a macchia d’olio negli Stati Uniti fino a farsi conoscere più recentemente in Europa e, finalmente, anche in Italia. La filosofia è sorprendente nella sua semplicità: trasmettere le stesse sensazioni delle competizioni motoristiche riducendo al minimo i rischi. Nessun tempo da battere, nessun giro record da far registrare ma soltanto la possibilità di esibirsi in evoluzioni e virtuosismi a velocità moderate (circa 70-80 km/h) per meritarsi il credito della giuria e soprattutto l’applauso degli spettatori. Il risultato è una disciplina che coniuga l’assenza di infortuni alla crescita del seguito di pubblico con costi decisamente inferiori rispetto ad altre competizioni motoristiche.
Max Sontacchi si è avvicinato al drifting dopo che un brutto incidente in moto (dovuto a un’auto pirata) aveva lesionato due vertebre e il midollo spinale. Ha reagito con coerenza continuando a fare ciò che amava. E così ha scoperto che grazie al drifting poteva ugualmente derapare in pista, guidare di traverso. Anzi, ha capito che poteva osare ancora di più e ha progressivamente ampliato le prospettive fino a divenire proprietario del Maxidrift Team: una sezione agonistica per le gare, corsi individuali e di gruppo di guida sicura, la propria esperienza messa a disposizione di tanti ragazzi vittime di incidenti simili o disabili che hanno bisogno di sentirsi dire che possono riprendersi la propria vita continuando a puntare sulla propria passione. I componenti sono Max Sontacchi, Andrea Tessera, Massimo Nascetti e Andrea Meschieri che è il pilota della moto del team, la prima realizzata in Europa per i disabili.
Il Maxidrift Team e il drifting stanno incontrando il successo del pubblico testimoniato dalle numerose esibizioni e kermesse che si susseguono a frequenza sempre maggiore. Nel prossimo weekend, ci sarà il bis sull’impianto di Castelletto di Branduzzo (PV): due giorni in cui appassionati e semplici curiosi potranno provare in prima persona l’ebrezza di tutte le emozioni del drifting con corsi, taxi drift e molto altro ancora. Vivere di traverso e divertirsi con la massima sicurezza. Perchè non provare?!?
Per ulteriori informazioni: www.maxidrift.it