Le fan di Marco Bocci hanno tempo fino a domenica 20 marzo per vedere il proprio idolo al Teatro Quirino nei panni inediti del pittore maledetto Amedeo Modigliani. Una parte del tutto diversa dalle precedenti per il tenebroso attore, conosciuto soprattutto nel ruolo di commissario prima nella serie tv Romanzo Criminale e più di recente in quella di Squadra Antimafia.
Lo spettacolo diretto da Angelo Longoni intende far conoscere al pubblico la storia travagliata dell’artista famoso soprattutto per i suoi ritratti femminili dai colli allungati. L’attenzione viene focalizzata soprattutto sulla vita privata di Modì (questo era il soprannome con cui era conosciuto nell’ambiente parigino), influenzata principalmente da quattro donne con cui ebbe le relazioni più importanti, ovvero Kiki de Montparnasse (Giulia Carpaneto), Anna Achmatova (Vera Dragone), Beatrice Hastings (Romina Mondello) e Jeanne Hébuterne (Claudia Potenza).
Le abitudini dissennate e perverse con il sesso, l’alcol e le droghe, però, non sono mai riuscite a scalfire il talento verso la pittura e la scultura di Modigliani. Del mecenate Léopold Zborowski e dei colleghi pittori a lui contemporanei (Utrillo, Soutin, Picasso, Rivera, ecc..), invece, se ne parla brevemente solo nei dialoghi, ma nessuno di loro viene rappresentato sulla scena.
Tale decisione con ogni probabilità è stata presa per mettere in risalto esclusivamente le opere e il contributo artistico di Modigliani: i quadri con le donne dal collo lungo, del resto, vengono messi in risalto anche dalla stessa scenografia, costituita da una cortina semitrasparente su cui vengono proiettate, durante gli intermezzi di raccordo, tali figure in maniera ingigantita. I personaggi, d’altra parte, si pongono dietro o davanti la cortina, a seconda che l’azione si svolga dentro o fuori la ricostruzione della camera da letto in cui viveva Modigliani nella Capitale francese.
La pièce teatrale, insomma, è consigliata in generale a tutti coloro che amano l’arte e il fascino emanato dal periodo della Belle Epoque a Parigi. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.teatroquirino.it.