Era l’estate del 2000, ricordate? Il Real Madrid aveva chiuso una stagione stellare conquistando la coppa campioni. Il miglior giocatore di quell’edizione fu il centrocampista argentino Fernando Redondo. Nella partita contro il Manchester, il signor Redondo fece una giocata clamorosa: colpo di tacco a dribblare l’avversario, assist al bacio per Raul che segnò a porta sguarnita.

I dirigenti del Milan, capitanati da Galliani, incantato dalle doti dell’argentino, partirono per Madrid con una missione: portare Redondo al Milan. Ce la fecero, il club di via Turati si aggiudicò le prestazioni dell’argentino. Un serio infortunio in amichevole compromise però la carriera del centrocampista. Dal 2000 al 2004, Redondo collezionò 16 presenze con la maglia rossonera: Pacco numero 1.

Nell’ottobre dello stesso anno, 2000, approda in rossonero un altro giocatore proveninte da Madrid. Si tratta del promettente difensore brasiliano Julio Cesar. Nel Milan, vuoi per la concorrenza, vuoi per il modulo a tre difensori scelto da Zaccheroni, il brasiliano non trova spazio. A gennaio viene rispedito a Madrid: il pacco numero 2 torna al mittente.

Arriviamo a gennaio 2007. Dopo una corte sfrenata, arriva a Milano, sempre da Madrid, l’ex fenomeno Ronaldo. Il giocatore non è in condizione ma grazie alle cure del fantascientifico Milan Lab riesce a riprendersi. Segna sette gol in 14 partite, poi si ferma ad aprile per un guaio muscolare. C’è attesa per la nuova stagione, tutti si aspettano grandi cose dal brasiliano, definito il miglior acquisto del nuovo Milan. Il 31 luglio, però, calciando il pallone, Ronaldo si accascia al suolo come colpito da un proiettile: infortunio muscolare che lo tiene fermo fino alla partita di Cagliari del 25 novembre. Ronaldo pare imballato, lento, privo della necessaria tenuta fisica. Tre giorni più tardi, nella partita contro il Benfica, Ronaldo comincia a riscaldarsi. [oblo_image id=”1″]Serve un suo guizzo per sbloccare il risultato. Il brasiliano si blocca, però, ancora prima di entrare in campo: contrattura. Il resto è storia di questi giorni. Ronaldo è in Giappone, per il mondiale per club, ma non si allena, anzi, passa le giornate in piscina. Il pacco numero tre è stato recapitato.

Mercato di quest’estate. Il Milan è alla caccia di un centrocampista. Si fanno molti nomi ed alla fine ecco arrivare da Madrid il puma Emerson. Un giocatore ormai da rottamare, giunto a Milano per godersi la sua meritata pensione. Pacco numero 4.
La morale della favola è questa: tifosi milanisti, se sentite notizie di un contatto Milano-Madrid, cominciate a fare gli scongiuri: un altro pacco è in arrivo!

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