Il teatro Ciro Menotti di Milano mette in scena, fino al 6 dicembre, la comicità e il grande talento di Natalino Balasso.
Parliamo di uno tra i comici graffianti più conosciuti, già comico di punta ai tempi di Zelig e a Mai dire Goal, e che in questo periodo è in tournè con lo spettacolo La Cativissima epopea di Toni Saratana, che sta ottenendo grande successo di pubblico.
Si tratta di una rappresentazione molto divertente che ha quale protagonista il personaggio di Toni Sartana (Balasso) sindaco di una piccola città della campagna veneta, che grazie a sotterfugi, imbrogli, assassini, colpi di Stato, insurrezioni, dal nulla riesce a ricoprire tutte le cariche politiche della sua zona, a diventare capo della sua regione la Serenissima, fino a invadere la vicina Giulia, trasformandosi cosi un buffo e grottesco grande dittatore dell’Italia di questi giorni, che agisce solo ed esclusivamente in nome degli “schei” ( soldi in veneto).
Gli schei e l’ingenua” ambizione per il potere sono il leit motive e quella del protagonista diventa quindi una vera e propria epopea, ma al contrario.
Balasso costruisce un personaggio che nonostante non conosca alcuna remora o significato della parola correttezza riesce a diventare al pubblico simpaticissimo grazie alla naturalezza con cui mette in atto tutte le possibili nefandezze dell’animo umano, come tradire i migliore amici, essere l’amante di tutte le donne che gli capitano attorno, aver sposato una sorta di Lady Machbeth in versione veneto-ironica, a cui perdona tutto, persino il tradimento con il collaboratore più fidato.
Ed è questo quello che colpisce della messa in scena, come nonostante tutte le azioni di Sartana siano tra le più condannabili, anche nel momento della prevedibile caduta, l’atterraggio per lui sarà comunque sempre indolore.
La rappresentazione da definirsi quindi di ironica fantapolitica è rappresentata in chiave surreale, ambientata in una discarica dove si incontrano i personaggi che spesso si esprimono in dialetto veneto donando alla piece un’ilarità e una freschezza molto particolari. Accanto a Balasso fanno da coro altri bravi attori che lo stesso comico ha voluto presentare con i loro personali percorsi di lavoro, uno ad uno, mettendoli quindi sul suo stesso piano , quali: Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan, Stefano Scandaletti .