[oblo_image id=”1″] Giorgio Bevignani, notoscultore dal carattere fortemente sperimentale,inaugura la sua attesa personale monografica dal titolo Le Visioni di Medusa, un percorso espositivo che va dai grandiquadri del ’96 fino alle recentissime sculture “Al-Gher”.Un’esposizione che conferma il talento poliedrico dell’artista che non smettedi stupirci con le sue ambientazioni cosmiche. La mostra è un cammino in cui l’artista ci accompagnaattraverso l’intimo processo creativo segnato dalle varie tappe del suo lavoro.Un’occasione per riconoscere e comprendere, tra differentimaterie, medium, forme, colori, la sua inesausta ricerca artistica. Le Visioni di Medusa è l’opera che dà il titolo allamostra perchè rappresenta il traitd’union tra le installazioni sospese (come Europa o Jordan’s red Water) e le ultime sculture, che provengono da quelmondo sottomarino e ignoto che la Medusa immaginaria di Bevignani,discostandosi dal mito e seguendo Positone in fondo al mare, vede intorno a sé.Ma sono anche e soprattutto le Visioni di Giorgio, bagni di luce primordiale infondali ancora inesplorati, viaggi in oceani cosmici in cui il cielo si specchia nel mare fondendosi ad esso in un unico atomoprimordiale all’origine della luce e della materia