(Adnkronos) – Dopo la battuta di arresto fatta registrare a marzo, torna in positivo il mercato dei veicoli industriali che segna ad aprile una crescita mensile del 18,5%, con un totale di 2.340 veicoli immatricolati rispetto ai 1.974 dello stesso periodo dell'anno precedente. “ Il buon risultato di aprile non deve trarre in inganno poiché, in un contesto in cui la domanda rimane contenuta e i tempi di consegna si sono normalizzati, i volumi di immatricolato sono prevalentemente frutto d ell’ attività di smaltimento dello stock dei veicoli presso le reti di distribuzione. Pertanto, i volumi espressi non sono da prendere come riferimento del reale stato di salute del mercato”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE.
 

 
“ Esaurita questa fase , se mancheranno i necessari sostegni al settore , il rischio già paventato è che assisteremo a una flessione dei volum i di mercato con un grave rallentamento degli ordini e dei livelli di vendita . Ad oggi, infatti, non ritroviamo interventi adeguati a stimolare il comparto se non nelle promesse di una campagna elettorale che impegna già da tempo le forze politiche e che ritarda ulteriormente l’adozione delle misure più volte auspicate”, aggiunge il Presidente Starace.
 “ Le iniziative strutturali, coerenti e consistenti per favorire la transizione ecologica risultano ancor più urgenti a lla luce degli ultimi pronunciamenti del P arlamento europeo , che vedono innalzare i target di decarbonizzazione per i veicoli pesanti già d al 203 0 , costringendo i Costruttori a immettere una rilevante quota di veicoli a zero emissioni sul mercato per scongiurare gravi sanzioni in capo alle Case con conseguenze negative su lla capacità di investi re in nuove tecnologie e di innovare” conclude Starace.
 —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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