[oblo_image id=”1″]Nella Francia pre-rivoluzionaria una donna, nel dare alla luce sua figlia, muore. Il marito, austero generale dell’esercito, alleva la bambina come fosse un uomo arrivando a farle avere da Re Luigi XV il grado di comandante delle guardie reali. La storia si svolge tra le contraddizioni interiori di questa ragazza che scopre i primi istinti di donna, sempre negati dalla volontà paterna, e si intreccia con gli eventi che hanno segnato la Francia e l’Europa di quei tempi e ne hanno cambiato il pensiero. I rintocchi dell”orologio della rivoluzione sono scanditi dalle battute satiriche del Robespierre/Burattinaio “amico del popolo” (giornale realmente esistito in epoca rivoluzionaria), che ripropone le macchiette cortigiane e rende cruda la realtà popolare mettendola a confronto con gli sfarzi della corte più grande e bella d’Europa. Ad arricchire la storia c’è naturalmente l’amore in tutte le sue forme: taciuto, represso, manifesto, speranzoso, segreto, nascosto, non corrisposto, negato, inseguito, incompreso ed infine raggiunto nel sacrificio estremo. François, André, Maria Antonietta e Fersen, le tante facce di un sentimento.

Ad un anno dal rinnovo del gemellaggio tra Roma e Parigi, proponiamo il primo Rock Drama interamente italiano, un tributo al popolo della rivoluzione del 1789 e ai movimenti che hanno segnato le tradizioni e le culture europee, cambiandone profondamente il pensiero. Presentato alla maniera dei grandi musical anglosassoni, una delle forme artistiche più innovative ed in continua ascesa sul nostro territorio ed in Europa, il lavoro è basato su realtà storiche e temi sociali ancora attuali come quelli della disuguaglianza (problema molto sentito nella nuova società multirazziale) , della disperazione causata dalla ostentazione degli eccessi della ricchezza in contrapposizione agli stenti della povertà (significativi i recenti dibattiti politici in materia cui ancora non si riesce a dare una svolta), dall’amore che mette a nudo l’animo umano e dalla follia inaspettata che ne consegue (tutt’oggi i telegiornali sono pieni di fatti di cronaca scaturiti dalla deformazione di un sentimento o di una passione). Una storia di forte impatto emotivo e grande interesse culturale, drammatica nel suo svolgimento, che mette a confronto modelli sociali lontani più di due secoli, ma che presentano le stesse problematiche, incongruenze e discriminazioni.

La accuratezza nella ricostruzione di alcuni personaggi storici quali, Luigi XVI, Maria Antonietta d’Austria, Robespierre, Marat e tanti altri, inseriti all’interno di una storia avvincente trattata con un linguaggio moderno e accattivante, lo rendono uno spettacolo fruibile per chiunque anche a studenti delle scuole medie e superori.

Associazione “Diverbia et Cantica”
Lady oscar – François – Versailles rock drama
opera in 2 atti liberamente ispirata al romanzo “Versailles no bara”
di Ryoko Ikeda
noto in Italia con il nome “Lady Oscar”
con Danilo Brugia e Alice Mistroni
autore testi e musiche Andrea Palotto
direzione musicale e arrangiamenti Emiliano Torquati

regia: Andrea Palotto
coreografie Rita Pivano
assistente Cristian Ruiz
vocal trainer Raffaella Misiti
maestro d’armi Stefano Pantano
luci Marco Palmieri
costumi Bianca Borriello
scene Gianluca Amodio

con
François – Lady Oscar: Alice Msitroni
Andrè Grandier: Danilo Brugia
Robespierre/Burattinaio: Massimilano Micheli
Augustine Jarjeyes: Alessandro Tirocchi
Fersen: Cristian Ruiz
MariaAntonietta: Emanuela Maiorani
Duca D’Orleans: Igino Massei
Marie: Anna Cetorelli
Contessa/Marguerite: Gloria Gulino
Sophie: Dominga Cozzolino
Re Luigi XVI: Filippo Dini
Re Luigi XV/ Oste: Francesco Biolchini
Bastien: Cristiano Leopardi
Dottore/Valletto: Paolo Cives

alTeatro Vascello di Roma
Via Giacinto Carini n° 72
Dal 20 marzo al 5 aprile 2009

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