[oblo_image id=”1″] E’ stato inserito dalla rivista Dance Europe tra i 25 migliori danzatori del mondo, ma qui il superpremiato Olivier Dubois (coreografo tra l’altro dei Ballets de Monte-Carlo e dell’Opera Nazionale di Vienna) presenta un sorprendente duo che ha il suo riferimento e fulcro scenico nel bacio: sensuale e oltraggioso. Tra due uomini.

Appuntamento con “Prêt à baiser” in prima nazionale a Bologna, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, infoline 051.566330, www.teatridivita.it), giovedì 4 e venerdì 5 aprile 2013, alle ore 21. Gli arrangiamenti musicali, dalla “Sagra della primavera” di Igor Stravinski, sono di François Caffenne. Produzione COD/Compagnie Olivier Dubois, in coproduzione con Le Centquatre di Parigi.

Una performance tanto “semplice”, quanto intensa, sconvolgente, fisicamente impegnativa. Cos’è un bacio? Il viluppo appassionato della scultura di Rodin o il placido stereotipo hollywoodiano?

Nello spettacolo di Dubois il bacio è un’esaltazione fisica e mentale al tempo stesso, che trascende il semplice bacio per diventare altro – desiderio, comunione, passione, lotta, sforzo atletico -, per abbracciare con quel bacio tutti gli spettatori, che osservano ammutoliti, increduli, imbarazzati o emozionati.

Ma soprattutto, nell’esposizione tutta maschile di un bacio gay, ha una carica sconvolgente e assoluta.

Un’incredibile performance fisica, un gesto artistico, un’azione politica, uno sberleffo ludico, una sensuale provocazione… e poi cos’altro ancora? Come si sente lo spettatore, dopo? E i due danzatori, che hanno percorso un intero spettacolo in bilico sulle loro labbra, come si sentiranno, dopo?

Olivier Dubois, premio speciale del pubblico dal Syndicat professionnel de la critique nel 2007 per il suo percorso di interprete e per la produzione Pour tout l’or du monde, è stato inserito  dal magazine Dance Europe nella lista dei 25 migliori danzatori del mondo.

Ha collaborato a livello internazionale in numerosi teatri e festival, tra cui il Festival di Avignone, L’Opera National del Cairo, il Centro Nazionale di Danza di Parigi, La biennale della danza di Lione. Ha inoltre danzato per molti coreografi e produzioni di fama mondiale fra cui Jan Fabre (L’histoire des larmes, Tannhaüser, Je suis sang), Sasha Waltz (Inside out), Angelin Preljocaj, Christophe Honoré, Nasser Martin-Gousset, Cirque du Soleil – Dragone, Marie Pessemier, Charles Cré-Ange, Dominique Boivin, Karine Saporta, Elio Gervasi, l’Opéra National de Vienne, Andy Degroat, Laura Simi, Damiano Foa.

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