[oblo_image id=”1″] I princìpi del rugby rimangono qualcosa di sacro, ma per una volta conta solo e soltanto vincere. Basta con le pacche sulle spalle, l’onore delle armi e i complimenti di circostanza: sabato il risultato diverrà l’unica priorità per una nazionale alla perenne ricerca di se stessa. L’Italia, stritolata a Twickenham, non può permettersi un altro passo falso nell’impegno casalingo del terzo turno del Sei Nazioni. Un compito tutt’altro che facile sia per la caratura dell’avversario – il Galles è reduce dal successo esterno in Scozia – sia per i limiti evidenziati dagli azzurri: se le statistiche dicono che siamo la peggior difesa e il peggior attacco, un motivo ci sarà. Mallett ha programmato alcune modifiche: fuori Orguera (estroso ma spesso inconcludente) dentro Burton in mediana, fiducia in terza linea all’esordiente Barbieri e spazio alla coppia Geldenhuys-Dellapè in seconda linea. L’impressione è che il ct sudafricano voglia riporre nel cassetto le brame di un gioco spumeggiante e in campo aperto per riproporre una squadra tignosa, magari poco spettacolare ma più solida.

Non mancherà il sostegno del pubblico del Flaminio, ma anche il credito dei nostri tifosi non è illimitato. Per non spegnere l’entusiasmo meritato dalla palla ovale negli ultimi anni, c’è bisogno di una fiammata: vincere per non essere semplici comprimari, per rivendicare una posizione di prestigio nell’elite europea. E per scacciare lo spettro del cucchiaio nero è necessario uscire dal campo a braccia alzate.

Ma la terza giornata del 6 Nazioni vivrà soprattutto sulla sfida tra Inghilterra e Francia, una sorta di spareggio per il titolo. I sudditi della regina hanno il vantaggio di giocare in casa mentre i transalpini possono contare su una straordinaria lucidità tattica risultata già decisiva nel gestire i momenti topici del finale del match con l’Irlanda. Completa il quadro Scozia-Irlanda: l’occasione del riscatto per altre due deluse di questo avvio di 6 Nazioni.

Calendario Terza Giornata del Sei Nazioni

Italia – Galles (Sabato 26 Febbraio, ore 15.30)

Inghilterra – Francia (Sabato 26 Febbraio, ore 18)

Scozia – Irlanda (Domenica 27 Febbraio, ore 16)

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