Come sempre luglio è il mese della presentazione del cartellone della prossima stagione del Teatro Colosseo, il più importante teatro privato del Piemonte.
Nella volontà di ripetere il successo della scorsa stagione, caratterizzata da una serie di tutto esaurito e dalla proposta di un cartellone capace di conciliare il teatro civile e quello comico, il grande musical italiano ed internazionale, la danza e i grandi concerti, la stagione 2008 / 2009 è un vero e proprio viaggio nelle migliori produzioni italiane ed internazionali.
Una ricerca attenta ed un lungo percorso di selezione hanno portato così ad un calendario da cui emergono il carattere e la volontà di portare nelle sale di Via Madama Cristina lo spettacolo dal vivo capace di parlare direttamente alle persone, che non usi l’artificiosità per fingersi di qualità, che invece adotti il linguaggio dell’attualità, che racconti storie e mondi che sappiano arrivare al cuore delle persone e che anche attraverso l’intrattenimento sia capace di generare una discussione.
Ecco dunque il teatro dell’impegno e delle domande, quello di Marco Travaglio con il suo Promemoria (7 e 8 novembre 08) sulla storia italiana degli ultimi 15 anni così come quello intimo di Marina Senesi (3 dicembre 08) che ci racconta il caso Alpi-Hrovatin in un monologo intimo e intenso. E poi c’è Corrado Augias che racconta in Le Fiamme e la ragione (6 e 7 marzo 09) il caso della condanna al rogo di Giordano Bruno, ma anche la riflessione sugli anni ’60 che passa attraverso le canzoni di Shell Shapiro e le parole del giornalista Edmondo Berselli nello spettacolo Ma che bella società (30 ottobre 08). Anche attraverso una risata si può riflettere: Flavio Insinna (6 e 7 febbraio 09), per esempio, mette in luce la mediocrità, il senso del compromesso che è caratteristico del mondo di oggi. Così come Teo Teocoli (25 e 25 ottobre 08), Vincenzo Salemme (20 e 21 marzo 09), Paolo Hendel (7 e 8 aprile 09) e Gene Gnocchi mettono in luce i mille difetti, le morbosità e le idiosincrasie che sono parte di ognuno di noi. Da non dimenticare il caustico spettacolo di Paolo Rossi (18 novembre 08) che torna al Colosseo dopo aver dovuto annullare lo spettacolo in programma la scorsa stagione, così come il ritorno di Lella Costa con il suo nuovissimo Ragazze (10 e 11 marzo 09) così come quello di Daniele Luttazzi con la versione teatrale del censuratissimo Decameron (20 e 21 febbraio 09).
La musica è una musica speciale. Molti concerti fanno anche parte della stagione organizzata dall’Associazione Musica 90, una delle più attente e capaci del territorio cittadino, nell’ottica di offrire grande qualità anche in una stagione di spettacoli. Ecco dunque il ritorno a Torino nel Kronos Quartet con il suo visionario modo di proporre la musica contemporanea (22 ottobre 08): Mariza, la nuova musa del fado portoghese, è invece a Torino il 28 novembre 08 per la prima volta, e il trio Fresu Galliano e Lundgren presenta il concerto Mare Nostrum (14 marzo 09). C’è poi un progetto speciale, quello di Giovanni Allevi al Teatro Regio il 5 e 6 aprile 09. L’abbonamento del Teatro Colosseo esce dalla storica sala di Via Madama Cristina e accompagna nella sede più prestigiosa della città, nel cuore del teatro lirico piemontese.
Non manca il musical, e anche quest’anno nel programma sono presenti produzioni di alta qualità, spettacoli originali nella loro migliore versione italiana, come Hairspray (dal 13 al 16 novembre 08) e Cenerentola (6 e 7 febbraio 09), per non dimenticare Hair, la produzione del Teatro Colosseo che ritorna a Torino dopo aver trionfato in tutta Italia (3 e 4 marzo 09). Un grande ritorno, quello di Peter Pan, chiude l’anno con due recite, il 31 dicembre e il 1 gennaio, per un capodanno all’insegna della magia e della fiaba.
Anche la grande danza trova come sempre spazio nel cartellone del Colosseo: Raffaele Paganini con il Balletto di Milano porta in scena il suo nuovo spettacolo Amor de tango (27 e 28 gennaio 09), così come torna il Balletto di Mosca La Classique con La Bella Addormentata (6 e 7 dicembre 08) e La Bella Addormentata (8 dicembre 08). I Kataklò, la straordinaria compagnia di atleti ballerini diretta da Giulia Staccioli presenta l’ultima produzione, Play a cavallo fra sport, acrobazia e gesto estetico. La CapeDance Company, dal Sudafrica, presenta uno spettacolo a cavallo fra danza africana e danza contemporanea.
Una stagione piena di progetti di qualità, caratterizzata da linguaggi multiformi e diversi ma sempre con la precisa volontà di portare originalità, intelligenza.
Biglietteria – via Madama Cristina 71, aperta da lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Il Teatro Colosseo è punto vendita Ticket One
Maggiori info e possibilità di prenotazione on line su www.teatrocolosseo.it o allo 011 6505195
22 ottobre 2008
KRONOS QUARTET
ORE 21
in collaborazione con Musica 90
“Ho sempre voluto un quartetto d’archi vitale, energetico, vivo, fresco e senza paura di sconvolgere il pubblico, assolutamente bello e brutto nella sua spontaneità. L’importante che fosse espressione di vita, per raccontarne la profondità con grazia e ironia.”
Parole di Harrington, membro fondatore del Kronos Quartet. Un’istantanea di questo innovitivo progetto, dove due violini, viola e violoncello, offrono l’occasione irripetibile di sentire sulla propria pelle le intense vibrazioni che solo la grande musica fa provare.
Con alle spalle una carriera iniziata nel lontano 1973, il Kronos è oggi uno dei più acclamati ed influenti ensemble del nostro tempo, con un attivo di migliaia di concerti in tutto il mondo e un vastissimo repertorio che si è spinto fino ai luoghi più reconditi del panorama musicale, facendo tappa per i grandi maestri del XX secolo, i compositori contemporanei, le leggende del jazz, i miti del rock…
24 e 25 ottobre 2008
TEO TEOCOLI
Teo Teocoli show Dal Derby al Nuovo
ORE 21
[oblo_image id=”6″]Quarant’anni di carriera nello spettacolo e non sentirli. Cabaret, radio, teatro, cinema televisione, piazze e chissà cos’altro. Mattatore eclettico ed artista a tutto tondo. Un degli attore brillanti il cui genio comico si presenta con le fattezze più inattese: la giacca turchese di Felice Caccamo, la tenuta sportiva di Cesare Maldini, il gessato di Costanzo, la camicia sbottonata di Celentano, le braghe di tela del sindaco di Milano…
Il Teo nazionale ha un talento innato che riesce, con grande delizia dello spettatore, a sfruttare al meglio: qualsiasi argomento tocchi, dal più banale al più inconsueto, diventa interessante, coinvolgente e saporito… Un vero fuoriclasse che si esprime scherzando, improvvisando e talvolta prendendo in giro il “fortunato” spettatore di turno, come è nel suo stile, e dove il cabaret si mescola a spassosi racconti di vita vissuta, varietà e momenti di puro divertimento.
30 ottobre 2008
SHEL SHAPIRO
Sarà una bella società
Testo Edmondo Berselli
ORE 21
Un’icona della musica beat e una penna spesso temuta, due ragazzi degli anni Sessanta come Shapiro e Edmondo Berselli ripropongono con ritmo incalzante il tempo in cui tutto cambiava. Una vera e propria opera rock con musiche che sono letteralmente una finestra sul passato e che avvolgono Shel Shapiro, un gigante, non solo fisicamente, maestro nel riempire il palcoscenico con la sua carica di simpatia e vitalità. L’ex cantante dei Rockes è accompagnato da una band di altissimo livello e alterna passi celebri del rock-pop con i suoi indimenticabili successi, senza un minimo di retorica e soprattutto senza aver perso il gusto per la provocazione.
Per chi gli anni Sessanta li ha vissuti, per chi vivendoli non li ha capiti, ma anche per chi quegli anni li ha solo sognati…
7 e 8 novembre 2008
MARCO TRAVAGLIO
Promemoria: quindici anni di storia d’Italia ai confini della realtà
ORE 21
Una “chiacchierata al pubblico”. A conti fatti è questo che avverrà sul palco. Ma a tener banco sulla scena sarà un giornalista e scrittore capace di far tremare tutto il sistema istituzionale, a partire dai grandi nomi, ma senza tralasciare anche quelli dei personaggi meno conosciuti. Marco Travaglio è autore e voce narrante di questo spettacolo che, tra sorrisi e schiaffi in guanti di velluto, ripercorre le tappe salienti della storia recente del nostro Paese.
Dalle prime tangenti ai rapporti tra politica e mafia, dalla discesa in campo di Berlusconi alle ragioni di una sinistra in perenne combutta con se stessa: ogni pretesto è buono per riferire dati e raccontare storie nella loro incredibile, ma al tempo stesso reale e rigorosamente documentata, essenza.
Oltre due ore di esplorazione incalzante, sette quadri per raccontare la storia più recente d’Italia, sottolineando con musiche scritte per l’occasione l’assurda normalità di certe pratiche politiche ed economiche, per scoprire con ironia, sconcerto ed una accuratezza maniacale, ciò che è nascosto dietro le quinte del sistema italiano e che la luce troppo fioca dei riflettori pubblici non permette di vedere.
Dal 13 al 15 novembre 2008
HAIRSPRAY
Grasso… è bello!
Con Stefano Masciarelli e Giovanna d’Angi
Adattamento italiano e regia Massimo Romeo Piparo
ORE 21
Dopo i successi a Broadway e Londra, finalmente arriva anche sui nostri palcoscenici l’acclamato musical diventato film-evento la scorsa stagione, a ritmo di rock’n’roll e con la tipica spensieratezza degli anni Sessanta. Hairspray è una grande festa dove tutti ballano e dove la tradizionale visione del mondo si ribalta, tramutando i difetti in punti di forza! Al limite tra cartoon, fiaba e realtà, vanta la regia di Massimo Romeo Piparo e un cast, composto da oltre trenta elementi, da capogiro: l’attrice protagonista Giovanna D’Angi, Stefano Masciarelli (nel ruolo della madre di Tracy grazie ad uno straordinario trucco di scena, interpretato nel film dal grande John Travolta) e poi con il maestro di ballo Simone di Pasquale, Giulio Farnese e Christian Ruiz.
26 novembre 2008
CAPE DANCE COMPANY
ORE 21
Contemporary Africa Fusion: così è stato definito lo stile della compagnia sudafricana Cape Dance Company. Un balletto dotato autentico talento, tecnicamente perfetto e bello da vedere. Il loro stile è una mescolanza di danza contemporanea e africana, i ballerini possiedono una bellezza straordinaria e una tecnica eccellente che li ha portati negli ultimi tredici anni sui palcoscenici di tutto il mondo. La formazione classica e contemporanea della compagnia, unita alla sua origine africana, ha dato luogo ad uníinteressante combinazione di stili, nel quale il linguaggio rimane sempre volontariamente comprensibile, fortemente coinvolgente per la sua fisicità e capace di rappresentare profondamente il rispetto per lo spirito dell’uomo.
28 novembre 2008
MARIZA
ORE 21
in collaborazione con Musica 90
[oblo_image id=”4″]Di lei si è scritto negli ultimi due anni che “è nata una stella”, della “nuova Amalia Rodriguez”, abusati cliché per descrivere una vertiginosa ascesa nelle classifiche e il fascino estatico suscitato dalla sua voce. E non sono mancati i riconoscimenti: World Music Award 2003, promosso dalla BBC, al suo primo disco Fado em mim; elezione a “personalità portoghese” nello stesso anno; premio europeo per i “confini abbattuti” al Midem 2004. Il fado di Marisa non è ortodosso: strumenti inusuali, partecipazione emozionata e moderna ai testi, magnetismo anche nella pettinatura scolpita, afro e immacolata. Negli Stati Uniti hanno scritto che ha rivoluzionato l’equazione “fado uguale musica tradizionale, cioè noiosa”. Mariza, solare e energica fanciulla di Lisbona di madre mozambicana è la nuova musa del fado portoghese.
6, 7 e 8 dicembre 2009
BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE
Lo Schiaccianoci e La bella addormentata
Musica P.I. Ciaikovskij
Coreografie Alexander Vorotnikov
Due bellissime fiabe, che ai bimbi trasmettono la sicurezza del lieto fine, e ai grandi si rivolgono con la capacità di metter in mostra la complessa natura umana, con tanto di vizi e virtù. È ancora il Balletto di Mosca La Classique, la giovane compagnia russa fondata dalla celebre stella del Bolshoij, Nadjesda Pavlova, a presentarsi sulla scena con allestimenti sontuosi e costumi splendidi, ad incantare il pubblico con la leggerezza dei corpi e la bellezza e la cura delle coreografie di Alexander Vorotnikov. Re, regine, principesse, fate e l’immancabile strega sul palco a narrare la storia della bella addormentata, e ancora il magico sogno di Clara, abbracciata al suo soldatino – schiaccianoci che, come vuole la più nobile delle magie, lascerà il posto ad un coraggioso Principe. Due classici del balletto portati in scena in maniera rinnovata e adatta al pubblico odierno da artisti di rigorosa formazione accademica, i cui solisti provengono dai più importanti teatri russi come il Bolshoi di Mosca, capaci di una leggiadria che stupisce nelle scene di gruppo per la totale simultaneità, anche nei più piccoli spostamenti e nella pulizia della coordinazione corale, sulle conosciute e raffinate musiche di Ciaikovskij.
13 dicembre 2008
SORELLE MARINETTI
ORE 21
Brani da Belle Epoque musicale, nome futurista e look cotonatissimo, rigorosamente “en travesti”.
Sono le sorelle Marinetti, accattivante e impertinente trio musicale che strizza l’occhio agli sketch da varietà, sconfinando in una vera e propria piece teatrale. Si tratta di una simpatica rivisitazione di celebri canzoni, risalenti ad un epoca in cui la televisione non esisteva ancora e l’unico svago per gli italiani era la radio.
Con alle spalle una formazione da accademia d’arte drammatica e un accurato studio sulle armonizzazioni in falsetto, Turbina, Mercuria e Scintilla – all’anagrafe Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli – si esibiranno sul palco con tanto di tailleurs e vezzosi cappellini, sulle note swing dei successi del Trio Lescano e dintorni, da Tuli Tulipan a Pinguino Innamorato, con l’accompagnamento dal vivo di una ottima jazz band.
31 dicembre 2008 e 1 gennaio 2009
PETER PAN
Il musical
Musiche Edoardo Bennato
Regia Maurizio Colombo
ORE 21
Ritorna al Teatro Colosseo, dopo il successo della scorsa stagione Peter Pan il Musical, la grande produzione tutta italiana che prende ispirazione dal capolavoro nato dalla penna di J.M.Barrie e vede sul palco un cast d’eccezione di 25 artisti. “Ogni favola è un gioco…” e in questi tempi in cui si avverte il bisogno di favole, la freschezza del Peter Pan insieme alle indimenticabili musiche di Edoardo Bennato, accompagnano grandi e piccini fino alla magica Isolachenoncè, per una serata in cui è d’obbligo sognare. Per un Capodanno capace di coinvolgere ed appassionare spettatori di tutte le età, con la magia e la suggestione del volo, le acrobazie di uno straordinario corpo di ballo, le scenografie fiabesche, le coreografie emozionanti. E una favola che si vorrebbe davvero diventasse realtà.
23 gennaio 2009
GIORGIO TIRABASSI
Coatto unico…senza intervallo
ORE 21
Vivere nella propria città, o visitarne un’altra è un’esperienza incompleta fino a quando non si prende contatto con la gente che vive lì la propria quotidianità, fatta di prodezze, di noia, a volte anche di sventure; quale miglior ambientazione della città, dove non ci son più nè uffici e nè boutiques, ma persone vere, che spesso han bisogno di esser raccontate, per non esser dimenticate, etichettate, giudicate? Tirabassi, il popolare attore di Borsellino e di Distretto di Polizia, si presenta in una veste inedita, portando in scena la periferia della sua Roma, con le situazioni e le problematiche che si possono incontrare in qualunque altra città come i campi nomadi, le discariche, gli autobus fantasma… e soprattutto gli individui che la abitano. E’ un attore completo, nato nella compagnia del grande Gigi Proietti: canta, recita, suona, accompagnato da due ottimi musicisti al ritmo blues e rap; interpreta svariati personaggi: il “tossico” che ironizza sulla sua difficile quotidianità, l’evasore fiscale arrogante e strafottente, “Nello” e “Rufetto”, due rapinatori maldestri ed esilaranti, il cantante di strada. Vestire i panni degli ultimi, per comprendere e sentirsi parte di ogni città.
27 e 28 gennaio 2009
BALLETTO DI MILANO CON LA PARTECIPAZIONE DI RAFFAELE PAGANINI
Amor de tango
Musiche Astor Piazzolla e Carlos Gardel eseguite dal vivo da Trio Aedòn
Coreografie Ruben Celiberti
ORE 21
Rosso e Nero: due colori, due entità che da sole racconterebbero il Tango. Una danza capace di raccontare l’Amore in tutte le sue sfaccettature, dalle più tenere alle più passionali, è l’intimità di una coppia musicata ed espressa in un ballo, che si odia o si ama follemente, senza mezze misure.
Per chi ha il tango nel cuore, il nomi di Ruben Ciliberti, straordinario ballerino argentino e artista a 360 gradi che firma la coreografia è garanzia di una serata indimenticabile. Si aggiungono il Balletto di Milano come corpo di danza e come ospite speciale il grande Raffaele Paganini, insieme al trio Aedòn che si esibisce dal vivo deliziando il pubblico con le indimenticabili musiche di Astor Piazzola e Carlos Gardel: Amor de Tango è un’opportunità di vivere atmosfere magiche dedicate ad un mondo energico e nostalgico al tempo stesso. E per chi non conosce il tango, è sicuramente un approccio che prelude ad una nuova storia d’amore.
30 e 31 gennaio 2009
ALESSANDRO BERGONZONI
Nel
ORE 21
Qui si parla di “pane per i denti” per cervelli svegli e ben attenti. Una comicità all’orlo del possibile, dove si ha la sensazione di assistere ad un training per allenare la mente e la sue infinite capacità di scomporre, codificare e visualizzare le parole che a raffica vengono accostate senza un apparente senso logico. Alessandro Bergonzoni è un nome, un cognome, una chioma di capelli, un quarantasei e mezzo di piede ed uno “slang” inimitabile, garanzia di una simpatia assoluta e genuina. E’ un talento comico naturale e spregiudicato, una presenza scenica che fa un uso fantasioso e fantastico della parola e della gestualità; l’effetto che si percepisce è quello di vivere in un universo parallelo a quello della vita normale, un viaggio fatto di parole stravolte, inventate…che meglio di così non potrebbero descrivere il nuovo, poetico, pacifico ed ideale mondo che ogni nobile cuore cerca di comunicare…mancandogli spesso le parole per dirlo.
6 e 7 febbraio 2009
FLAVIO INSINNA
Senza swing
Regia Gianpiero Solari
ORE 21
[oblo_image id=”1″]Fortunatamente Flavio Insinna ama molto anche il teatro e dopo i grandi successi televisivi quali “Don Matteo” e “Affari tuoi”, che gli hanno dato la notorietà, torna al suo punto di partenza artistico, offrendosi al pubblico per 2 ore e mezza con il suo nuovo spettacolo accompagnato dal fantastico swing di una band di nove musicisti che suonano dal vivo. Uno spettacolo che racconta momenti significativi e paradossali della gloriosa e misera storia di una banda di caserma. La banda diventa un microcosmo nel quale convivono involontariamente esistenze umane piccole e meschine. Queste esistenze nel loro insieme rappresentano tanti piccoli vizi sociali che riconosciamo nella nostra quotidianità. “Senza Swing” è un affresco comico e pieno di storie piccole, vicine a noi.
Flavio Insinna interagisce in scena con una band di nove elementi, a metà strada tra la classica banda da caserma e la big band da locale. “Senza Swing” porta in maniera ironica un contenuto di rifiuto e la necessità di reagire alla mediocrità. Le vite furbette e mediocri sono “senza swing” ma se si reagisce e si crede nei propri sogni si possono realizzare risultati inaspettati.
13 febbraio 2009
GENE GNOCCHI
Cose che mi sono capitate
ORE 21
Dissacrante, ironico e istrionico: Gene Gnocchi, al secolo Eugenio Ghiozzi, è uno dei comici più surreali del panorama italiano tra non sense e graffianti osservazioni della società. Chiusa in un cassetto la laurea in legge, Gene debutta nel 1989 come cabarettista in tv, non disdegnando il cinema e ovviamente il teatro. In questo spettacolo, scritto insieme a Francesco Freyrie, un individuo chiuso all’interno della sua macchina in balia degli spazzoloni rotanti di un autolavaggio comincia a riflettere sugli episodi che hanno caratterizzato la sua vita. Mentre gli sovviene alla mente la nascita del figlio nato ventriloquo, viene rapito dalla mafia russa. Da questo momento inizia un vorticoso susseguirsi di avvenimenti incredibili. Sono le cose che ti capitano o sei tu che capiti alle cose? Soltanto alla fine si svela il mistero e lo spettatore potrà dire: “E’ tanto tempo che vado a teatro, ma questa cosa non si era mai vista!”.
20 e 21 febbraio 2009
DANIELE LUTTAZZI
Decameron
ORE 21
Chi fa satira ha, per natura, una funzione eversiva contro il potere, le proibizioni autoritarie, il sacro. Bentornato, dunque, al provocatore che non rinuncia mai a lanciare fulmini e saette a destra e a sinistra, che non conosce (o che non vuol conoscere) cosa sia il politically correct e che punta tutto su un umorismo al vetriolo, assaltando udito, intelletto e stomaco.
Questo monologo è la versione teatrale del programma TV liberamente ispirato al capolavoro di Boccaccio, poi sospeso alla fine del 2007 a causa di un “uso non responsabile” della libertà concessagli. Luttazzi ha incassato l’ennesima censura, si è rialzato e ora propone dal palcoscenico sketches e battute delle puntate inedite, investendo il pubblico con la sua recitazione distaccata e feroce, generando profondo divertimento, ma anche un vago senso di amarezza. Il che non suscita alcuna stonatura, perché dopo ogni risata è fisiologico tornare seri e riflettere un po’.
Decameron-il monologo: due ore di satira purissima. E niente altro.
27 e 28 febbraio 2009
KATAKLO’
Atlethic dance theatre
Play – Discipline sportive tra ironia e poesia.
ORE 21
[oblo_image id=”2″]Danzatori, sospesi in equilibrio tra danza, sport e poesia. Kataklò nasce con questa filosofia, la commistione tra diverse discipline spettacolari, stupendo ed emozionando da più di dieci anni il pubblico. Nata dall’intuizione e dalla creatività di Giulia Staccioli, campionessa internazionale di ginnastica ritmica nonché componente dei mitici momix, la compagnia Kataklò ha reinventato l’immaginario dell’atletica e del teatro, scambiandone le visioni ed ampliandone i linguaggi. Kataklò è la prima compagnia italiana che sperimenta, come ricerca espressiva, la fusione tra la gestualità della danza e la forza della ginnastica. “Play”, la quarta produzione dei Kataklò, è una galleria di quadri che racconta sport d’altri luoghi e tempi, dal calcio allo sci, dal nuoto sincronizzato agli anelli, dal fioretto al bob, trovando lo spazio per irriverenti allusioni ad orgogli del tutto italiani come la Ferrari e Luna Rossa. La perfezione parla attraverso il corpo degli atleti danzatori, l’eleganza del movimento fa sì che una corsa diventi armoniosa danza, svelando un’entusiasmante alchimia tra l’energia dirompente del gesto atletico e la leggiadria del gesto ballato. Camaleontici, dinamici ed emozionanti, gli scenari creati dalla compagnia sono sempre diversi ed unici, capaci di plasmarsi nei diversi contesti con la passione del professionismo e l’impulso dell’immaginazione. Affascinando.
3 e 4 marzo 2009
HAIR
The tribal love rock musical
Direzione musicale Elisa
Coreografie David Parsons
Regia Giampiero Solari
ORE 21
[oblo_image id=”8″]Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione torna al Colosseo Hair, il musical che ha segnato la storia dello spettacolo contemporaneo per la sua dirompente trasgressività e carica innovativa lanciando un nuovo genere, l’opera-rock.
Lo spettacolo, cantato rigorosamente vivo, è recitato in italiano da un cast di venti giovani talenti selezionati in Italia e negli Stati Uniti mentre le canzoni indimenticabili e ormai entrate nella storia della musica come Aquarious, Ain’t Got No, I Got Life, Hair, Let The Sunshine In, riadattate da una straordinaria Elisa alla direzione musicale, sono rigorosamente in lingua originale. Le coreografie sono di David Parsons, geniale coreografo americano, la regia ha la firma di Giampiero Solari.
Sono passati 40 anni dal 1968 e dal debutto di HAIR a Broadway, e il primo e unico Love-Rock Musical mantiene intatta la sua travolgente forza musicale e la sua freschezza originaria portando nei teatri di tutto il mondo il suo messaggio di pace.
In HAIR troviamo temi di straordinaria attualità; la protesta contro la guerra, contro l’intolleranza, la brutalità e la disumanizzazione della società. L’amore, la felicità, la libertà come una possibile alternativa. Il messaggio di HAIR trascende ogni barriera generazionale o culturale per diventare messaggio universale.
6 e 7 marzo 2009
CORRADO AUGIAS
Le fiamme e la ragione
Giordano Bruno, Campo dei Fiori, 17 febbraio 1600
ORE 21
Chi fosse Giordano Bruno, lo sappiamo tutti: frate domenicano, scrittore e filosofo, tristemente noto per essere stato condannato al rogo dalla Santa Inquisizione. Su di lui sono stati versati fiumi di inchiostro eppure mai come oggi questo sfortunato personaggio torna sempre più d’attualità.
Ad oltre quattrocento anni dalla sua morte, Corrado Augias, noto giornalista e uomo di cultura, propone una delle pagine più tragiche del pensiero scientifico e culturale del nostro paese, in uno spettacolo in cui il protagonista coincide con l’autore e salirà sul palco nei panni di sé stesso.
In un tempo in cui appare vivissima la polemica tra relativismo e creazionismo ascoltare il pensiero di un grande filosofo attraverso le parole di un punto di riferimento della cultura italiana quale Corrado Augias, in un racconto ricco di passione e citazioni ma nello stesso tempo vivo e colloquiale, è un viaggio gradevole ed avvincente nella storia e nella filosofia ed un momento di riflessione su temi molto dibattuti, quali la libertà di pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza e il ruolo delle religioni.
10 e 11 marzo 2009
LELLA COSTA
Ragazze
ORE 21
[oblo_image id=”7″]Rapiti come dal canto delle sirene, si può star seduti ad ascoltare la regina del monologo trattare di qualsiasi argomento. Abilissima oratrice dalla voce armoniosa e dalla presenza scenica di un’eleganza senza pari, Lella Costa, amata in modo del tutto eccezionale soprattutto dal pubblico femminile, torna al Teatro Colosseo a regalare una serata gradevole, intellettualmente stimolante, uno spunto di riflessione. Sì, perché mai come oggi c’è bisogno di riflettere…
E allora lasciamoci guidare da una sublime ars oratoria, che si intreccia al genio della regia di Giorgio Gallione che cura lo spettacolo e alle musiche di Stefano Bollani , per sondare quel simpatico, strambo, complesso ed attraente universo femminile: partiamo da esempi leggendari e poi storici per ricostruire un filo logico sui vizi e le virtù, i sentimenti che animano queste creature che da sempre determinano il destino del mondo..per capirle e per capirci meglio, per proteggerle ed imparare a proteggerci da sole…ma soprattutto per riflettere sull’Amore.
14 marzo 2009
FRESU, GALLIANO E LUNDGREN
Mare Nostrum
ORE 21
in collaborazione con Musica 90
[oblo_image id=”5″]Nel mondo della musica contemporanea c’è ancora spazio per i miracoli, come dimostra la collaborazione fra tre dei musicisti più inclini al gusto per la melodia di tutta la scena jazz europea. Non è un caso l’incontro tra Paolom Fresu dalla Sardegna, Richard Galliano, cresciuto nel sud della Francia ma di origini italiane, e Jan Lundgren, di origini svedesi? Certamente no, e nello spirito di una line-up inusuale ed per certi versi coraggiosa, i tre si sono sottoposti ad una crescita spontanea.
Un vero e proprio triumvirato del jazz moderno che racconta il “Mare Nostrum” tromba, accordeon e pianoforte. Il Mediterraneo diviene affascinante e genuina metafora del crocevia di popoli e culture diverse, ma anche punto di partenza per esplorare mondi lontani. Un trio di inestimabile valore che sa cogliere, trasformare e trasmettere al pubblico la ricchezza della varietà, fondendosi perfettamente in un’invenzione di grande fascino ed armonia.
20 e 21 marzo 2009
VINCENZO SALEMME
Bello di Papà
ORE 21
***image10***Le nuove tipologie di famiglie italiane sono al centro dell’attenzione e anche Vincenzo Salemme dice la sua in Bello di papà, rielaborazione, completamente ampliata e rifatta di un suo vecchio canovaccio del 1996 mai rappresentato. Antonio, scapolo impunito, fidanzato da dodici anni, eterno Peter Pan, con una cura maniacale per la sua casa e i suoi oggetti, si trova costretto ad improvvisarsi papà di Emilio, suo caro amico quarantenne che, sotto ipnosi, per il consiglio di uno psicanalista, deve rivivere la sua infanzia per risolvere il trauma infantile della mancanza del padre. Salemme costruisce una commedia dolceamara in cui i ruoli vengono sovvertiti e, in una girandola di gag e di colpi di scena, si arriva all’inaspettato finale.
Uno spettacolo travolgente, che esalta le qualità di Salemme, un attore capace di far nascere ogni volta uno spettacolo nuovo, che si diverte e improvvisa con i suoi attori, che arricchisce lo spettacolo di nuove battute, che si esalta in una mimica del corpo e del viso travolgente. La naturale predisposizione al genio comico, unita ad una scuola d’Arte Teatrale del calibro di Eduardo De Filippo, fa Di Vincenzo Salemme uno dei commediografi più interessanti della scuola partenopea. Autore, nonché interprete dei suoi personaggi, riesce a toccare le corde giuste con commedie divertenti, venate d’un sapore agrodolce, mantenendo le storie sul filo del paradosso, surreali e anche ciniche, mettendo a nudo contraddizioni e ipocrisie sempre volte però alla risata liberatoria.
Protagonisti veri sono i sentimenti quotidiani della gente comune: la vita sembra mettere davanti tutto ciò che non si è ancora completamente pronti a vivere…la paternità, la crescita, il difficile rapporto tra genitori e figli. Osannato dalla critica teatrale fa sì che il suo messaggio comico sia universale, nonostante così decisamente “napoletano”.
26 e 27 marzo 2009
LUCA E PAOLO
La passione secondo Luca e Paolo
di Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Michele Serra, Martino Clericetti
regia Giorgio Gallione
ORE 21
Due attori comici che hanno iniziato con il teatro, che sono diventati famosi grazie alla televisione e ora che hanno deciso di tornare al teatro con uno spettacolo importante, anzi importantissimo. Perché la storia da raccontare è quella più importante della nostra cultura. Ma Luca e Paolo sono soli in scena, manca il protagonista…e per quanto i due cerchino di rendere meno evidente la mancanza sperimentando le forme più diverse del teatro, dal musical al teatro ‘avanguardia, senza dimenticare gli stilemi della fiction televisiva e le magie da prestigiatori qualcosa ancora non funziona. Nessuno dei due è davvero “il volto giusto” per quella parte. Forse solo un gesto davvero plateale potrebbe evitare, a questo punto, la figuraccia nei confronti del pubblico…
31 marzo e 1 aprile 2009
PaGagNini
Come ridere sul serio!
ORE 21
[oblo_image id=”9″]Per cosa si ride? Si ride per un dettaglio che va contro il cosiddetto “convenzionale”, che non ha gli stessi toni del normale, per un gesto scoordinato, un vestito che non va d’accordo con il quadro generale. si ride… ma chi sa far ridere? Non è così semplice riuscirci quando apparentemente è tutto concorde con la serietà d’un concerto di musica classica. Gli strumenti presenti sono tra i più eleganti di una vera orchestra: 2 violini, viola e violoncello; l’abito dei 4 musicisti è impeccabilmente in nero..e addirittura il taglio dei capelli è formale. Ma appena dopo il “LA” di inizio, ecco venir fuori una comicità a dir poco geniale, fatta con le note musicali e da un uso inconsueto degli stessi strumenti, il tutto accompagnato da una mimica facciale che è degna solo dei più bei film muti.
Con una dose massima di (auto)ironia e minima di timore reverenziale i quattro virtuosi spagnoli si avventurano, in un crescendo irresistibilmente dissacratorio, ad invadere repertori musicali alternativi. In un succedersi di situazioni esilaranti rivelano sotto una luce nuova anche quella che viene definita la “nuova musica classica contemporanea”, fino al “classico pop” degli U2 o di Serge Gainsbourg.
Una serata perfettamente calibrata in ogni minimo dettaglio si trasforma così in un impetuoso, imprevedibile e divertentissimo sconcerto!
Dal 2 al 4 aprile 2009
CENERENTOLA
Di Rodgers & Hammerstein
Con Roberta Lanfranchi
Regia Massimo Romeo Piparo
ORE 21
La trasposizione teatrale della più celebre delle fiabe, raccontata con la stessa poesia e delicatezza della versione cinematografica di Walt Disney, ispirata al grande classico di Perrault.
Un musical “favoloso” – nel senso pieno del termine – scritto e pensato per tutta la famiglia, dai più grandi ai più piccini, creato per incantare, divertire e stupire tutti coloro che, nel profondo del cuore, hanno ancora un po’ di spazio per la fantasia.
Il regista Massimo Romeo Piparo riesce a trasformare il palcoscenico in un luogo magico, grazie alle atmosfere suscitate da un allestimento dal taglio classico e curato nei minimi dettagli, e ammalia la platea col connubio intramontabile di musica e incantesimo… perché si sa… “I sogni son desideri, di felicità…”. Ad impreziosire questo scorcio fatato, la dolce presenza di Roberta Lanfranchi nel ruolo di protagonista d’eccezione, con tutta la sua simpatia e spontaneità, per ricordarci ancora una volta il valore insostituibile delle fiabe.
5 e 6 aprile 2009
GIOVANNI ALLEVI
TEATRO REGIO DI TORINO
ORE 21
“Stiamo tornando nel Rinascimento italiano, dove l’artista deve essere un po’ filosofo, un po’ inventore, un po’ folle, deve uscire dalla torre d’avorio e avvicinarsi al sentire comune.” – Giovanni Allevi
Il Teatro Colosseo esce dalle sale in Via Madama Cristina ed entra nel più prestigioso teatro della città per in concerto eccezionale.
[oblo_image id=”3″]Un cono di luce ad illuminare il palco senza una scenografia, ospite “soltanto” d’un pianoforte e del suo geniale suonatore: come il pifferaio magico, in versione buona, però, il pianista Giovanni Allevi torna ad incantare il suo affezionato pubblico. Alcuni critici lo hanno addirittura definito “il Mozart del 2000”, e il paragone con il celebre compositore settecentesco in effetti serve per dare un’etichetta a Giovanni Allevi, figura anomala nel panorama musicale italiano, capace di trovare un’efficace sintesi fra la tradizione classica e le sonorità pop e contemporanee, e capace di farlo tanto bene da guadagnarsi il rispetto di parecchia gente.
Non si tratta di un convenzionale concerto di musica classica, ed il suo repertorio non si fa categorizzare in un genere musicale soltanto. La sua arte è una cascata, è un torrente furioso, ma è anche leggera e fresca pioggia d’estate, un rigagnolo pacifico, o un’impertinente pozzanghera che invita bambini scherzosi a giocare e ridere insieme; è una forza senza confini, che si modella come un vestito su misura, e riesce a far sognare sale colme di pubblico, che rimane sospeso in un silenzio assoluto anche quando Giovanni, con la sua voce timida, le mani eleganti e i riccioli ribelli, lascia il pianoforte per alzarsi e salutare o per raccontare com’è nata una delle sue composizioni.
7 e 8 aprile 2009
PAOLO HENDEL
Il tempo delle susine verdi
ORE 21
Paolo Hendel, ovvero un comico che non ha bisogno di troppe presentazioni, conosciuto dal pubblico italiano in tutte le salse possibili. La sua verve e la sua comicità tutta toscana hanno conquistato il pubblico sia a teatro con i suoi innumerevoli spettacoli, sia in televisione dove i suoi personaggi hanno fatto epoca. Colto, ironico, graffiante con il suo accento fiorentino grazie al quale può permettersi di dire le battute più crudeli mantenendo sempre un tono gentile e raffinato, è l’espressione di una comicità attenta alla quotidianità che sa farsi satira politica e di costume.
In questo nuovo monologo Hendel torna a uno dei suoi argomenti preferiti, l’uomo, con le sue incongruità e i mille problemi di “manutenzione ordinaria”.
Solo di fronte a se stesso l’animale uomo si interroga sulle sue fragilità, le sue paure, le sue inquietudini. Dietro a tutto, la ricerca della felicità, il bisogno d’amore, da Platone ai reality show, dai versi immortali dei poeti alle bizzarre storie di quotidiana umanità.
BIGLIETTERIA
Via Madama Cristina 71, 10125 Torino
Aperta da lunedì a sabato
Dalle 10.00 alle 13.00
E dalle 15.00 Alle 19.00
Maggiori info e possibilità di prenotazione al numero 011 6698034/6505195 oppure su www.teatrocolosseo.it
Il Teatro Colosseo punto vendita Ticket One
Per coloro che risiedono fuori Torino è possibile prenotare telefonicamente pagando con bonifico bancario o vaglia postale e ritirare biglietti o gli abbonamenti direttamente la sera dello spettacolo.
MODALITÀ DI PAGAMENTO // CONTANTI O ASSEGNI BANCARI
ABBONAMENTI
ARCOBALENO // 7 SPETTACOLI A SCELTA
PLATEA EURO 147,00 // GALLERIA EURO 119,00 // STUDENTI UNIVERSITARI FINO A 26 ANNI EURO 84,00
Kronos Quartet // Marco Travaglio // Hairspray // Bella Addormentata // Schiaccianoci // Sorelle Marinetti // Giorgio Tirabassi // Raffaele Paganini // Alessandro Bergonzoni // Kataklò // Corrado Augias // Lella Costa // Fresu, Galliano e Lundgren // Cenerentola // Mariza // Shel Shapiro // Hair // Teo Teocoli // Marina Senesi // Cape Dance Company // Paolo Rossi // Luca e Paolo // Gene Gnocchi
MITO // 7 SPETTACOLI
5 SPETTACOLI A TURNO FISSO + 2 A SCELTA DELL’ARCOBALENO
TURNO // A – MARTEDÌ/VENERDÌ – TURNO B: MERCOLEDÌ/SABATO
PLATEA EURO 127,00 // GALLERIA EURO 115,00 // STUDENTI UNIVERSITARI EURO 84,00
Vincenzo Salemme // Pagagnini // Flavio Insinna // Paolo Hendel // Teo Teocoli //
ARCO+MITO
12 SPETTACOLI A SCELTA SU TUTTO IL CARTELLONE // EURO 198,00
TAGLIANDI FREE
N. SPETTACOLI DA AGGIUNGERE AL PROPRIO ABBONAMENTO CONTESTUALMENTE ALL’ACQUISTO AL COSTO DI EURO 17,00 CIASCUNO.
TAGLIANDO ALLEVI TEATRO REGIO
EURO 22,00 IN ESCLUSIVA PER GLI ABBONATI CHE LO AGGIUNGONO NEL PROPRIO ABBONAMENTO
AGEVOLAZIONI ABBONATI
PLATINUM CARD // IN OMAGGIO A TUTTI GLI ABBONATI
E’ una carta nominale e non cedibile, viene rinnovata automaticamente ogni anno in concomitanza all’acquisto dell’abbonamento. Dà diritto al 15% di sconto su tutti gli spettacoli organizzati dal Teatro Colosseo (anche in location diverse dalla sede di via Madama Cristina)
(la riduzione si intende per un massimo di 2 biglietti per singolo spettacolo)
Prenotazioni telefoniche: a tutti gli abbonati residenti a torino e fuori torino
Cambi turno: per tutti gli spettacoli che prevedono più date è possibile, durante la stagione, scegliere una data alternativa a quella fissata in abbonamento.
GOLD CARD
EURO 13,00
E’ una carta nominale e non cedibile, ha una validità di tre anni acquistabile al botteghino del teatro oppure on line e dà diritto al 15% di sconto su tutti gli spettacoli organizzati dal Teatro Colosseo (anche in location diverse dalla sede di via Madama Cristina)
(la riduzione si intende per un massimo di 1 biglietto per singolo spettacolo)