Il Salento è pronto ad aprirsi al turismo internazionale, è maturo, ha voglia di farsi conoscere, di farsi scoprire e di farsi apprezzare. E lo fa conil nuovissimo portale “Discover Salentowww.discoversalento.org, pensato, strutturato e realizzato per rispondere alla crescentecuriosità dei turisti strani eri.

Il portale non è una mera traduzione della versione italiana del sito di Repubblica Salentina, ma è totalmente basato su un nuovo impianto, strutturato per rispondere a cinque domande principali: dove (where), quando (when), che cosa (what), perchè (why) e come (how).

I testi sono, nella quasi totalità, originali ed elaborati direttamente in lingua inglese da Elisabetta D’Errico, docente dell’Istituto Costa di Lecce (scuola in cui è nato e viene gestito tutto il movimento di Repubblica Salentina), traduttrice professionista A.I.T.I. da oltre venticinque anni e da sempre appassionata amante dell’arte e della cultura salentina. La prof.ssa D’Errico ha selezionato località turistiche e storiche, luoghi di interesse artistico e culturale, musei, siti archeologici, insieme a prodotti dell’artigianato e della gastronomia locale per rappresentare le tante e variegate ricchezze del territorio, in un quadro che risultasse completo e significativo e al contempo accattivante ed invitante.

[oblo_image id=”1″]Ai ventidue giovani web master della scuola invece, oltre al compito di curare gli aspetti grafici e gli aspetti tecnici della progettazione in linguaggio Html, è toccato il lavoro di preparare le basi per la futura attività di web marketing. Come probabilmente tutti avranno ormai capito, si può avere il sito più bello e completo del mondo ma serve praticamente a nulla se nessuno sa che esiste, pertanto un sito ben fatto è solo il punto di partenza di un’attività di comunicazione, il difficile viene nel saperlo diffondere e far conoscere. Nel caso di “Discover Salento”,i ragazzi hanno raccolto e stanno raccogliendo migliaia e migliaia dicontatti di media, aziende e privati inglesi, tedeschi, spagnoli,americani e così via, e a breve saranno avviate tutte le iniziative di e-mailing e newslettering che avranno lo scopo di invitare tutti a visitare, prima virtualmente attraverso il sito, e poi fisicamente, il meraviglioso territorio salentino.

I turisti di tutto il mondo, quindi,hanno ora a disposizione un nuovo e potente strumento interattivo per scoprire e apprezzare il “tacco” d’Italia. A dirla tutta, in verità, gli inglesi già da qualche tempo hanno messo gli occhi (…e gli investimenti immobiliari) su questo straordinario ed intrigante lembo di terra italica, lo considerano come la Toscana, anzi meglio della Toscana, soprattutto perchè non si ritrovano circondati da centinaia di altri inglesi mentre fanno la spesa o quando prendono il sole al mare.

E’ interessante notare che nella sezione “Why to come” (perchè venire) si è scelto di lasciare la parola ad importanti giornalisti stranieri,pubblicando i testi che ciascuno di essi ha scritto per la propria testata, tra questi Ondine Cohane (Condè Nast Traveller), Sue Clayton (The Guardian), Rick Stein (The Times), Jeremy Atijah (The Independent), Zoe Williams (The Guardian). Mentre nella sezione “How to come” (come raggiungerci) è previsto anche l’arrivo via mare con link esterni ad approfondimenti su tutti i porti del Salento. Tutte le pagine hanno poi l’importante e collaudato “form”, ossia il modulo che dà la possibilità ai visitatori di chiedere qualunque tipo di informazione aggiuntiva e approfondimento, e fornisce anche un utile strumento attraverso il quale i turisti possono fornire consigli e suggerimenti per migliorare il servizio.

Un’altra chicca è la sezione “Photo Tour” in quanto sono state pubblicate più di cento fotografie tutte provenienti dal gruppo “Salento, lu sule, lu mare, lu ientu” presente su Flickr.com, un gruppo che oggi conta ben 942 membri tra fotografi professionisti e amatoriali e raccoglie qualcosa come 10.200 scatti che immortalano a 360 gradi ogni possibile caratteristica di salentinità.

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