Inaugurata lo scorso dicembre dopo un lungo e complesso intervento di restauro, la Serra Moresca si è aggiunta finalmente agli altri spazi museali visitabili all’interno di Villa Torlonia (Via Nomentana 70, Roma).
Si tratta di una particolarissima struttura progettata su incarico del principe Alessandro Torlonia dall’architetto veneto Giuseppe Jappelli nel 1839, il quale per realizzarla si ispirò allo stile arabo dell’Alhambra, la città murata di Granada.
Il padiglione coperto è stato edificato facendo largo uso di ghisa, ferro e peperino, ma soprattutto di magnifiche vetrate policrome che rendono gli ambienti luminosi e davvero suggestivi. La Serra, del resto, non era un luogo solo per conservare ed esporre piante, ma anche per ospitare eventi e spettacoli: a testimonianza di ciò, si può notare nella grande sala la presenza di un vano seminascosto destinato nei tempi passati all’orchestra. Con questa riapertura essa torna a ospitare esemplari di palme e piante grasse o esotiche come l’agave e l’aloe, ma sarà sfruttata anche come location riservata a meeting e incontri didattici associati alla natura e al verde.
La Torre (purtroppo ancora non visitabile a causa dello spazio troppo ristretto per poter rispettare le normative anti-Covid), invece, era destinata a incontri fra il principe e poche persone in una sontuosa sala da pranzo con vista panoramica su tutta la Villa.
Per quanto possibile, con gli interventi di restauro si è cercato di ricreare pure quello che originariamente veniva chiamato “il luogo della Ninfa”, comprendente una Grotta artificiale retta da strutture in legno e stucco (oggi non più esistenti), laghetti e percorsi in legno sospesi (solo in parte conservati).
Si riportano qui di seguito gli orari di accesso per il pubblico:
dal 1 aprile al 30 settembre dal martedi alla domenica dalle 10.00 alle 19.00 (chiuso lunedì), con l’eccezione di luglio e agosto durante cui il complesso rimarrà chiuso per ragioni climatiche. Dall’autunno tornerà in vigore l’orario invernale con chiusura anticipata alle ore 16.00.
Per maggiori informazioni, visitare il sito ufficiale www.museiincomuneroma.it.