(Adnkronos) –
Hyundai e Healthy Seas, hanno rimosso oltre 170 tonnellate di rifiuti marini attraverso l’Operation Ghost Farms 2024.
 Nel Golfo di Ambracia, è stata svolta un’iniziativa lodevole. È durata un anno e ha consentito di rimuovere dalle acque costiere della Grecia, più di 170 tonnellate di rifiuti dai mari.  Nel solo mese di ottobre sono stati rimossi rifiuti pericolosi per l’ambiente. Diversi volontari hanno recuperato una quantità enorme di scarti e rifiuti, tra cui reti da pesca, boe e anelli galleggianti, oltre a una barca parzialmente affondata.  A terra l’operazione di pulizia si è concentrata sulla rimozione di scarti domestici e polistirolo, due rifiuti che rappresentano una grande minaccia per la fauna marina.  I materiali raccolti vengono trattati per il riciclaggio. Le reti raccolte vengono inviate ad Aquafil, partner di Healthy Seas, per essere trasformate in nylon rigenerato ECONYL, materiale utilizzato per la produzione dei tappetini di auto elettriche Hyundai.  
Michael Cole, Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe: “Sostenendo iniziative come ‘Operation Ghost Farms’, miriamo non solo a ridurre l'inquinamento marino, ma anche a responsabilizzare le comunità locali nella conservazione e nel ripristino dei loro ecosistemi costieri. Siamo onorati di partecipare a questi progetti di grande impatto, che incarnano la dedizione di Hyundai alla vision ‘Progress for Humanity’ e a un futuro più pulito e sostenibile”.
 

 Attività che rappresentano la vera anima di un costruttore che crede realmente nella sostenibilità e che con tante e diverse iniziative, lancia un messaggio chiaro. Favorire l’economia circolare, riciclando prodotti e scarti, può aiutare a salvare l’ambiente e a costituire un ulteriore modello di produzione di diversi particolari, sostenibili e riciclabili a loro volta, che potranno essere presenti sulle auto moderne. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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