[oblo_image id=”1″] Uno degli ospitid’onore ad Abbiategrasso in occasione della rassegna “comics al castello”, disegnatore della nuovagenerazione distinto particolarmente in Italia e negli Stati Uniti per il suotratto moderno, espressivo e particolareggiato e con particolare predilezioneper il genere fantastico e per le scene drammatiche senza comunqueeccedere, Giuseppe Candita per gli amiciil beppe si e’ presentato alla grandiosafolla festante di domenica, ordinatamente in coda per ricevere una suapregevole stampa autografata e dedicata, per la felicità loro e di quei pochifortunati che hanno potuto avere un suo disegno realizzato al momento, con lafigura predominante di Julia, uno deisuoi personaggi di punta, di cui adora molto disegnarne i primi piani e mettere in risalto il lineamenti ombreggianti del suo viso.
DESCRIVI IL TUO PERSONAGGIO MOLTO SEMPLICEMENTE. Giuseppe Candita detto anche “il beppe” è natoa Cittiglio in provincia di Varese nell’anno di grazia 1978, dopo un’infanzia e un’adolescenza in cui ilsuo pensiero fisso, la classica domanda cioèdi cosa farò da grande, è sempre stataquello di disegnare e produrre fumetti , all’età di 14 anni con grande buona volontà ed un pizzico di spregiudicatezza masoprattutto con tanta voglia di esprimersi nel disegno, faccio il mioingresso nello studio del grande Corrado Roi. Dopo questo primo passo inizianotutti i miei studi per imparare questa professione, con tutti i trucchi delmestiere e gli accorgimenti che sempre si devono avere, in ogni occasione e inogni particolare situazione.
QUALI FURONO LE TUEPRIME SODDISFAZIONI E GRATIFICAZIONI INCAMPO PROFESSIONALE ED ARTISTICO? Dopoanni duri di apprendimento e di conseguenti sacrifici, ecco arrivare ilmomento tanto desiderato: provare apropormi a qualche editore, girando perle fiere del fumetto e aspettando diconoscere qualche personaggio rilevante (come vedo succede ancora oggi) e quando mi capita di conoscere un ottimo sceneggiatore, AdeCapone, mi propongo per Lazarius Led . Dopo qualche prova e parecchia praticasul personaggio, Ade decide di affidarmi una storia. Così esordisco sul LAZARIUS LEDD EXTRA 21 STELLECADENTI. Conseguentemente produco una storia horror breve per laNarwain (stati uniti), una storia breveper Jonathan Steele e altre produzioni come l’Ispettore Santoro.
COME GIUDICHI LE TUE ESPERIENZE CON NEMROD E ASYIA? Dopo essere entrato nel cast delle miniserieNemrod e Asyia, ottengo due importantiesperienze professionali, completamente diverse tra di loro se vogliamo. Con Nemred entro in uno staff dove ci sono studi dei personaggi fatti e un mondo già costruito dove altri miei colleghi hanno già fatto parecchie tavole. La casa editrice è la Star Comics, Fabio Celoni ed Andrea Aromatico sono sempre stati presenti con una grande voglia difare il massimo e forse anche di più e questo mi ha aiutato profondamente acrescere e fatto maturare professionalmente. Terminato Nemrod 7, che si èsviluppato e rivelato come lavoro molto appagante e stimolante, sono molto felice del risultato ottenuto. Per quanto riguarda Asyia, vengo contattatoda Ultimo De Salvi che si presenta come nuovo sceneggiatore per la casaeditrice Sunset Edizioni. Dopo averesposto e discusso su questo progetto e dopo avere infine accettato dilavorarci sopra, si comincia a produrre tutto, dal personaggio alleambientazioni fino a terminare il numero zero speciale. Sono molto soddisfattoanche questa performance rappresenta un grande successo e il soggetto è ottimo da sviluppare in tantissime sfumature daraccontare.
QUALI SONO I GENERI CHE PREDILIGI E COME SONO I TUOI RAPPORTI CON GLISCENEGGIATORI DI TURNO? Come autore ho sempre avuto una predilezione per ilgenere horror e per il mistero in generale: queste tematiche possono significare molto perché adoro disegnare scenee situazioni drammatiche e di atmosfera pur non essendo un grande consumatoredi film horror; al contrario mi piace disegnare sequenza disturbate e visionarie,pur senza esagerazione e finali incandescenti . E’ ottimo anche il mio rapporto con gli sceneggiatori di turno, sicuramente positivo visto che disegno personaggi creati da altri, e comunque il fondamento dibase è sempre che quando c’e’ ilrispetto tra le due categorie il prodotto riesce meglio e si rimane soddisfattientrambi.
DA DOVE NASCE LA TUA ISPIRAZIONE? La mia ispirazione per disegnare le storie inrealtà non la prendo da nessuna parte, a volteascoltare determinata musica o sentire un film mentre lavoro in base allegiornate prestabilite, riesce a darmi più o meno ispirazione, come in tutti i lavori creativi .
LA TUE ULTIME PERFORMANCE? Sono le serie a fumetti incentrate suhorror e paranormale, proposta da Star Comics, Valter Buio e Factor V. La prima serie, scritta da Alessandro Bilottae che si intitola Valter Buio, tratta un tema imperniato su fantasmi e visionie si e’ composto di 12 numeri. Nel primo numero le tavole sono state di SergioGerasi mentre successivamente mi snalternato con Andrea Del Campo, AndreaRossetto, Francesco Bonanno e Ivan Vitolo. Le copertine ad acquerello sono invece state curate da PaoloMartinello. Il personaggio di ValterBuio, è lo psicanalista dei fantasmi. Per 90 euro a sedutariceve le anime in pena di coloro che restano in un limbo in cui non fanno piùparte di questo mondo, ma comunque non riescono ad abbandonarlo del tutto. Sonospiriti che Valter chiama gli Inconsci, perché devono risolvere un eventotraumatico, spesso legato alla loro morte, di cui ancora non si rendono contonella maggior parte dei casi. Valter Buio riceve il primo paziente, si chiamaCesare, un ragazzo che si è suicidato e che, per quanto lo desideri, non riescea lasciare questo mondo. Con l’aiuto del suo amico medium, il Conte Balestra,Valter porta alla luce una serie di segreti legati alle famiglie che vivono nelquartiere Aventino. Tutto riconduce a uno strano psichiatra che ha avuto incura diversi ragazzi che si sono suicidati, un uomo senza identità che ha incomune con Valter i ricordi di un passato terribile. Su questi misteri si senteil grido di odio di Cesare, che chiede se i Morti sono coloro che se ne vanno oquelli che restano.
La seconda serie è invece ideata da Sergio Stivaletti,proveniente dal mondo del cinema e degli effetti speciali, e s’intitola Factor V. Si tratta diuna miniserie bimestrale di sei numeri e prende il nome sia dal “fattore5” relativo alla coagulazione del sangue che dal V di “Vampiri”.La serie sarà disegnata da disegnata da Daniele Statella. Il personaggiodi Factor V: Sebastian, professore dibiologia evoluzionistica, da tempo studia le tracce di una nuova razza da luidenominata Homo haemophagus che rappresenta la prossima fase della specieumana. Dopo la misteriosa morte della moglie Martha, Sebastian decide didedicare tutto se stesso per svelare al mondo il grande mistero che circondal’esistenza di questi esseri che si confondono tra gli esseri umani potendocosì agire indisturbati. Durante uno dei suoi corsi conoscerà Violaineun’adolescente dal passato burrascoso che si è appena trasferita nellacittadina di Red Moutain. Ma da cosa sta scappando? Quali segreti nasconde?Perché sembra essere collegata ad una serie di omicidi che stanno sconvolgendola comunità di Red Moutain? Intanto nel mondo sotterraneo di Abyssum il tirannoMorpheus sta preparando un diabolico piano per tornare in superficie e vendicarsicontro chi lo ha spedito in quel mondo infernale. Nelle tavole, mi sono alternato oltre che conDaniele Statella, anche con Paola Camoirano, Matteo Bussola e AlessandroValdrighi. Le copertine sono state disegnate da Maria Cancellieri e MarcoMorandi, colorate da Marco Dominici.
Poi c’è il progettorealizzato in Francia, comprendente oltre L’epopea di Youri Gagarin, anche ladoppia disintegrazione di un reattore di Alpha-Jet e dimostrazione di pilota per Jean Marie Saget, l’incredibileavventura di Glenn Miller durante la Seconda Guerra Mondiale, l’erisodio piu’rilevante della guerra delle Malouines. Le tre misteriose sparizioni di cinquecaccia bombardieri al largo della Florida, l’ultima missione di Hanna Reistchsu Fieseler Storch in piena Berlinodevastata dai tiri sovietici; l’incredibile avventura della sola e unica squadrigliadi piloti avvolta dal mistero nel corsodella storia, le missioni aeree più sanguinarie della guerra del Vietnam.
HAI UN TUO SOGNO NEL CASSETTO A CUI TIENI PARTICOLARMENTE E COSAVORRESTI TI RISERVASSE IL FUTURO? ? Ho pensato di diventare autore a 360 gradiscrivendo e disegnando una storia o unaserie e ho un mio progetto nel cassetto. Con grande professionalita’ per gestire entrambi le cose ed offrire unlavoro di qualità. Di sogni ne ho tanti e spero di realizzarli tutti, ancoramolti progetti interessanti dasviluppare….d’altronde chi non ha sogni nella vita?.