A causa dell’emergenza Coronavirus, l’esposizione florovivaistica Floracult, prevista per questo mese di aprile ai Casali del Pino sulla Cassia, è stata rinviata al 2, 3 e 4 ottobre 2020.

A ben pensarci, il giardinaggio e tutto ciò che ruota attorno a questo settore ha un linguaggio universale, rivelandosi pertanto un interesse che può anche unire diverse popolazioni e culture di tutto il mondo.

Questa sorta di magia si ripeterà presto nella campagna a nord di Roma, dove è situato il bellissimo Parco di Veio: in concomitanza con questa manifestazione, tra l’altro, vengono sempre organizzate delle visite guidate all’interno del suo vasto territorio. Quest’anno toccherà aspettare un po’ di più a causa della pandemia, ma sarà l’occasione per vedere per la prima volta la kermesse immersa nei bellissimi colori autunnali degli alberi e delle piante presenti in questa enorme zona verde.

Nell’attesa della nuova edizione autunnale, ripercorriamo assieme quello che è stato presentato durante quella del 2019.

Fra le specie vegetali più insolite, erano presenti: il “Carthamus tinctorius” dal fiore color arancio, il “Chimonobambusa tumidissinoda” corrispondente a un bambù cinese protetto dalla nazione al pari di un’opera d’arte di alto valore, il giapponese Acer palmatum “Koto-no-ito” con foglie dai lobi sottilissimi ultra leggere, la catalana “Arctotheca calendula” dal fiore giallo oppure le begonie di origine tropicale adatte alla coltivazione in serra.

Fra i progetti innovativi presentati durante l’evento, invece, spicca l’applicazione Plants Play, il primo dispositivo indossabile che permette di ascoltare la musica generata da piante e alberi direttamente sul proprio smartphone: attraverso dei sensori applicati sulle foglie, le variazioni elettriche delle piante sono convertite in note musicali che vengono inviate in tempo reale, tramite bluetooth, sullo smartphone. Altrettanto interessante è Vertical Farm, un’installazione dell’ingegnere toscano Matteo Benvenuti, che ha ideato una torre circolare in grado di produrre frutta e ortaggi oltre ad allevare pesci al suo interno attraverso il metodo acquaponico.

Per rimanere aggiornati sul calendario dei vari appuntamenti previsti nelle tre giornate di Floracult a ottobre, visitare il sito Internet www.floracult.com

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