Esclusi mondiali , tra loro anche Giuseppe Rossi
Esclusi mondiali , tra loro anche Giuseppe Rossi
Esclusi mondiali : la nazionale di chi sta a casa

A pochissimi giorni dall’inizio dei mondiali brasiliani si fa il resoconto della rosa dei 23 giocatori che ogni nazione ha selezionato, e subito si notano assenze molto pesanti, a partire dall’esclusione di Carlitos Tevez, così come quella dello spagnolo Llorente, passando per il Belgio, che ha bocciato un giocatore del calibro di Nainggolan, e per finire l’assenza di Mario Gomez. Si potrebbero fare anche altri nomi, ma questi sembrano essere i più eclatanti. Anche il ct della nazionale italiana Cesare Prandelli ha escluso elementi importantissimi, come ad esempio Giuseppe Rossi e Mattia Destro, quest’ultimo autore di un finale di campionato nel quale ha collezionato 13 reti in sole 20 partite. Nella rosa azzura fa molto scalpore la convocazione dell’ italoargentino Paletta per la difesa, così come quella di Parolo. Molti tifosi sono rimasti delusi dalle scelte del tecnico, ma rivolgono con uno sguardo al passato, nel quale l’Italia, sebbene non partisse favorita, e’ riuscita a fare bene. Impossibile dimenticare il mondiale del 2006, ma ancora prima quello del 1982, con una modestissima rosa che è però riuscita a portare a casa la coppa. Il ct Cesare Prandelli ha dovuto fare a meno anche dell’assenza di Riccardo Montolivo che, nell’ultima amichevole, appena prima di partire per il Brasile, si è rotto la tibia del piede sinistro. Sarà un’assenza molto pesante quella del punto cardine della squadra italiana, che avrebbe potuto riscattarsi del mondiale del 2006, quando non ebbe l’opportunità di giocare. Questo sarà un mondiale molto equilibrato secondo i scommettitori perché in partenza è difficile individuare rose più forti rispetto ad altre, il che sarà una fortuna per tifosi e amanti del calcio perché ogni partita non avrà un risultato scontato anzi ogni squadra dovrà sudarsi la vittoria e non sottovalutare gli avversari. Il mondiale inizierà il 12 giugno e finirà il 13 luglio, con la finale prevista in uno degli stadi più grandi del mondo, quello di Rio de Janeiro con una antica capienza di 165 000 spettatori, ora ristrutturato e portato a 76.804 posti a sedere. Non resta che aspettare il fischio d’inizio e, come sempre, augurarsi che sia il calcio bello e vero a prevalere.

Esclusi mondiali : i rimpianti di chi poteva esserci e invece guarderà le partite in tv
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