Nella puntata del 5 Marzo, l’inviato de Le Iene Pablo Trincia, intervista un uomo, il signor Antonio, che dichiara di essere riuscito a fare regredire la malattia grazie a una dieta vegana antitumorale. L’informazione su questo argomento è ridondante ma equivoca. Ha avuto molto clamore il caso di Allan Taylor, anziano uomo britannico che ha assicurato di essere guarito da una forma di tumore al colon giudicata incurabile dai medici dato lo stato avanzato della malattia. Non possiamo, ovviamente, permetterci di giungere a conclusioni affrettate che rischiano di illudere i pazienti e i loro familiari. Riportiamo alcuni elementi predominanti nel regime alimentare di Allan Taylor riportando le loro virtù: ciò, però, non implica affatto che la loro assunzione garantisca la regressione della malattia:
– orzo : antiinfiammante naturale benefic0 per l’intestino;
– curry : ha un’azione efficace grazie alla Curcuma e favorisce la secrezione delle endorfine;
– esclusione di carne, latti e derivati : questi alimenti potrebbero creare complicazioni all’attività intestinale propiziando l’insorgere di malattie ;
– selenio : potrebbe indurre l’autodistruzione delle cellule tumorali;
– vitamina C: il signore britannico dichiara di assumerne quantità più che abbondanti in tavolette
In questi casi, i facili entusiasmi sono da condannare perchè è necessario che la documentazione scientifica diventi più ampia: per questo ci limitiamo a sottolineare solo le proprietà benefiche degli elementi sopra citati. Non vi sono certezze nè che la dieta sia l’unica ragione della guarigione del signore britannico nè si può assicurare che tale regime alimentare abbia gli stessi effetti sulle persone malate della stessa patologia. E’ però un segnale di speranza: è invece acclarato che l’alimentazione possa influire sulle forme tumorali, soprattutto rivelandosi una causa nell’insorgere della malattia. Ecco perchè è bene sottolineare la testimonianza di Allan Taylor e il valore del servizio de Le Iene con l’intervento della dottoressa Michela De Petris (che ha evidenziato anche il valore dell’acqua alcalina) : non si tratta di creare illusioni, ma di aiutare le persone malate a continuare a guardare al futuro con un pò più di coraggio e di ottimismo.