[oblo_image id=”1″]Per tre giorni, da lunedì
A promuovere il Festival è il Consorzio interuniversitario nazionale INCA “La chimica per l’ambiente” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il contributo dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, e del Comune di Lecce. A collaborare con i promotori per la realizzazione di questa iniziativa sono altri importanti enti e istituzioni: il Pon Ricerca e Competitività, l’Unione Europea – Fondo sociale europeo, l’Università del Salento, l’ITC Costa di Lecce, Arpa Puglia,
Destinatari del Festival sono in primo luogo gli studenti e gli insegnanti. Studiare questa “materia” a scuola e all’università, infatti, aiuta a far maturare una coscienza “verde” nei cittadini e nei leader di domani, basata su nozioni scientifiche e non su preconcetti, poco utili alla tutela dell’ambiente e della salute. L’università e la ricerca devono contribuire ad aumentare le nostre conoscenze di base su prodotti e processi eco-compatibili che possano sostituire quelli attualmente utilizzati, coerentemente con la definizione di Chimica Verde, supportando così il settore produttivo.
I seminari delle tre giornate – che si terranno nella sala dell’Istituto Tecnico Commerciale “G: Costa, in piazzetta De Sanctis, 10 – avranno destinatari diversi: la prima giornata è dedicata principalmente alla scuola, la seconda all’ambiente, la terza all’industria e all’innovazione e alla competitività. Il dibattito “Comunichiamo insieme ricerca e formazione: cittadini, imprese e università” che si terrà nella mattinata della terza giornata (29 aprile) sarà moderato da Antonio Caprarica, Direttore del Giornale Radio Rai.
Le esperienze di didattica informale saranno destinate principalmente alla scuola e faranno verificare in prima persona agli studenti i vantaggi dell’adozione della chimica verde rispetto a quella tradizionale, con esperimenti “dal vivo”.
Le mostre, anch’esse a ingresso gratuito, vedranno espositori istituzionali, accademici e del mondo produttivo (per esempio settore energetico) e saranno al Castello Carlo V, in viale XXV Luglio. Qui sarà allestito anche uno stand di “Green – La scienza al servizio dell’Uomo e dell’Ambiente”, la rivista edita dal
Sotto la spinta di regolamenti a tutela dell’ambiente e della salute sempre più restrittivi e in risposta alla pressione del mercato – che oggi risente della presa di coscienza dei consumatori – l’industria deve impegnarsi per indirizzare i processi produttivi (materie prime, reazioni, consumo energetico) e i prodotti verso una maggiore eco-compatibilità, oggi sempre più sinonimo di competitività.
Il programma dettagliato del Festivale la possibilità di prenotarsi per i seminari e gli esperimenti sonosul sito www.incaweb.org/festivalcv1