[oblo_image id=”1″]Un vero e proprio impero. Ecco come appare la Russia nel saggio di Emanuele Novazio: “Back in Urss. Reportage dal nuovo impero russo” pubblicato da Guerrini e Associati. Il libro parte dall’analisi della guerra in Georgia del 2008, in concomitanza dei giochi Olimpici di Pechino. La Georgia filo- occidentale attacca la piccola regione dell’Ossezia del Sud filorussa scatenando la corsa all’artiglieria della Russia per mano del presidente Dmitri Medvedev e del primo ministro Vladimir Putin. Una dimostrazione dell’ antico fasto e prestigio agli occhi americani e dell’Europa. Un orgoglio riscoperto quello del popolo russo: nazionalismo e sentimento collettivo vivo soprattutto nei giovani che si riconoscono in questa Russia di nuovo millennio e che cerca il riscatto sulla scacchiera internazionale. Ma il corrispondente diplomatico de La Stampa si premura di tracciare un quadro economico russo, il riavvicinamento alla Chiesa ortodossa, il riarmo e la militarizzazione accentuata e non ultimo il controllo esercitato dallo Stato sulla stampa, che non concede tregua a giornalisti e oppositori. Un passaggio dello scettro che non sembra aver cambiato molto lo scenario della Russia. Anzi, il primo ministro Russo potrebbe candidarsi alle elezioni del 2012 senza alcun problema. Una ricchezza sfrontata e ostentata che però nasconde parecchi lati oscuri di una potenza mondiale che aspira al titolo di super. Corredata di schede sulle regioni del Caucaso, il quadro di Novazio è interessante per capire le armi di strategia usate dal Cremlino per emergere e ridare il “giusto” fasto, se non fosse per questa grande crisi economica che ha gettato migliaia di cittadini sul lastrico.

Emanuele Novazio
Back in Urss
Guerrini e Associati
Euro 19,50

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