A sessant’anni dalla prima messa in onda sul web impazza , in questi giorni, il cartone di Tom e Jerry in visita nel capoluogo partenopeo. Un clic dopo l’altro si moltiplicano le visualizzazioni per il gatto e il topo più amati dalle passate generazioni. Panorama da cartolina : il mare blu, la maestosità del Vesuvio, Castel dell’Ovo, il lungomare, la fontana del Sebeto, le stradine strette dei quartieri e le note di “Oi Mari’”, cantate da un simpatico topo napoletano, fanno da sfondo al cartoon . L’episodio racconta attraverso le immagini animate l’arrivo di Tom e Jerry a Napoli a bordo di una nave da crociera. Nella città della pizza i due personaggi nati, nel 1940, dalla fantasia di William Hanna e Joseph Barbera , incontrano un topo italiano, fan di Tom e Jerry, che si presenta difendendo Jerry dagli attacchi di Tom per poi fare da guida ad entrambi in una visita ad alcuni fra i luoghi più belli e caratteristici di Napoli. L’episodio dell’intramontabile serie è l’ottantaseiesimo dei centoquattordici cortometraggi prodotti per la la Metro-Goldwyn-Mayer . Il titolo originale è “Neapolitan Mouse” tra uno sguardo e l’altro alla bella Napoli i due turisti speciali Tom e Jerry , insieme al topo napoletano, sono attaccati da una gang di cani. I tre protagonisti riescono salvarsi in modo avventuroso e, alla ripartenza di Tom e Jerry, ai saluti del topo italiano si uniscono anche quelli dei cani della gang sconfitta. Per chi volesse ritornare bambino, per chi volesse guardare Napoli fatta a cartone animato, per chi volesse trascorrere qualche minuto di sana spensieratezza non resta che scrivere nei motori di ricerca le parole : “ Neapolitan Mouse” e godersi lo spettacolo.
