(Adnkronos) – “La presenza del Gruppo A2A nel territorio piemontese rappresenta un asset fondamentale in un momento delicatissimo di transizione energetica. Ho assistito alla presentazione di un piano che rappresenta una scommessa importante per questo territorio e denota una grande conoscenza del territorio piemontese”. Così il direttore di Anci Piemonte Marco Orlando, in occasione della presentazione del sesto bilancio di sostenibilità territoriale di A2a, illustrato nel corso del Forum multistakeholder “Territori sostenibili un’impresa comune” che si è tenuto presso la centrale termoelettrica di Chivasso (To). “Il Piemonte è un territorio ricco di piccoli comuni – prosegue il direttore di Anci Piemonte – che sono una risorsa da preservare e che hanno bisogno, in una fase di transizione ecologica in cui ci sono molte risorse finanziarie, di un aiuto reale nella gestione di forme innovative di cooperazione. Da questo punto di vista, bisogna aprire l’amministrazione pubblica a forme di partenariato con il privato, come avviene nei servizi alla persona e dovrebbe avvenire anche nei servizi a rilevanza economica importanti per la collettività come questo”. “I punti di contatto tra A2a e il territorio piemontese nella transizione energetica sono molti, perché il piano presentato prevede una varietà davvero molto completa di azioni. I nostri comuni sono quotidianamente impegnati sia nell’economia circolare sia nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico. Il Piemonte, con le sue caratteristiche territoriali, non è semplice da interpretare e anche un piano come questo, che traguarda il 2035, ha bisogno di un costante confronto col territorio – conclude Orlando – da questo punto di vista Anci è a disposizione”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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